I possessori privati arabi di stazioni televisive sono nel mirino del presidente della Suprema Corte di Giustizia dell’Arabia Saudita, Salah Al- Luhaidan
“E’ permesso uccidere i proprietari delle tv che diffondono programmi riprovevoli e dissoluti”, ha detto il 79enne sceicco a un ascoltatore che gli chiedeva la sua opinione sulle tv del Paese -alcune delle quali avevano mostrato delle donne poco vestite nel mese del Ramadan. Le minacce di morte sono state pero’ criticate dallo sceicco Abdel Mudhen Al- Abikan, un alto funzionario del ministero della Giustizia: “Cio’ alimenta solo il terrorismo”.