Apple Tv è (quasi) pronta per essere presentata all’evento annuale in cui la società di Cupertino lancia le versioni aggiornate dei propri dispositivi: accanto all’iPhone 8 e al nuovo Apple Watch, il 12 settembre verrà presentato anche il set top box Apple Tv che, nella sua versione aggiornata, integra la tecnologia 4k, rendendo possibile la visione di film in streaming e on demand in Ultra HD. C’è ancora un piccolo problema da risolvere, però. Secondo quanto riposta il Wall Street Journal, Apple non troverebbe l’accordo con gli studios di Hollywood sul prezzo di acquisto dei film in Ultra HD su Apple Tv: la company vorrebbe mantenere standard accessibili fissando il prezzo a 19,99 dollari, mentre Hollywood pretende prezzi fino a 25 o 30 dollari, impuntandosi sulla necessità di differenziare il prodotto rispetto a quello disponibile in tecnologia HD. Le proposte degli studios appaiono decisamente esagerate se paragonate con Netflix, che a 11,99 euro al mese offre un abbonamento che include anche i contenuti in Ultra HD. Vero è che nel caso di Netflix i film vengono solo noleggiati e sono visibili sono finché presenti nel catalogo, mentre Apple Tv prevede l’acquisto e il salvataggio del contenuto su un dispositivo indipendente (e che – si vocifera – potrà diventare addirittura una tv), tuttavia riesce davvero difficile immaginare che l’utente medio possa decidere di sborsare tali cifre per un film. Il paragone con Netflix non è poi così peregrino, visto che proprio con Apple Tv, la company guidata da Tim Cook vuole seguire il trend delle piattaforme online di distribuzione di film e serie tv realizzando produzioni originali, ponendosi in diretta concorrenza col leader del settore. Le resistenze hollywoodiane sono una questione che la società di Cupertino deve risolvere se vuole fornire il proprio device di un catalogo nutrito e dare una chance ad Apple TV per smettere di essere la cenerentola del gruppo. Ci sarebbero però dei contenuti che anche per Apple hanno il carattere di un’offerta premium e che, perciò possono avere un costo superiore: infatti, sempre secondo il Wall Street Journal, sarebbero in corso accordi con la Universal Pictures e la Warner Bros per release digitali di film a pochi giorni dall’apparizione al cinema, al costo di 50 dollari per la fruizione dopo 17 giorni dalla distribuzione al botteghino e 30 dollari entro le sei settimane. (V.D. per NL)