Il 32,29% di share su Rai2, con un ascolto medio di 8 milioni 389 mila telespettatori e con punte di oltre nove milioni. Questo il risultato dell’ultima puntata di Annozero, condotto da Michele Santoro.
Il consigliere Rai, Nino Rizzo Nervo, commenta: “Se non c’è il pubblico il servizio pubblico non ha ragione d’essere. Questa affermazione è così elementare che la BBC nell’affrontare in questi mesi un rigoroso piano di risanamento ha definito una rigida asticella degli ascolti perché sotto quell’indice, che i dirigenti nel mercato inglese hanno fissato nel 30% di share, persino la regina dei servizi pubblici televisivi non ha piu’ ragione di continuare ad esistere anche se i conti fossero in ordine”. Rizzo Nervo conclude: “Ieri lo straordinario e senza precedenti ascolto di Annozero ha fatto capire con chiarezza quale servizio pubblico pretende questo Paese e il vertice della Rai non può non tenerne conto. Il 32,29% di share su Rai2, con un ascolto medio di 8 milioni 389 mila telespettatori, con punte di oltre nove milioni, hanno il significato di un referendum popolare che lancia questo messaggio: gli italiani sono stufi di palinsesti dettati dal governo. Non so adesso con quali strumenti Michele Santoro possa essere trattenuto in Rai, credo però che amministratori pubblici che hanno il dovere di difendere i bilanci aziendali e di rispettare tutti coloro che pagano per aver in cambio un servizio, non possono permettersi di non avere Annozero nella prossima stagione televisiva”. (AGI)