Bypassare il mezzo televisivo per creare una piattaforma fruibile direttamente dal computer, con contenuti on demand. È questa la sfida che una Mediaset colpita dalla crisi economica internazionale vuol intraprendere, sulle orme di giganti mondiali che hanno già rivoluzionato grandi mercati, come l’americano Netflix.
Ma l’Italia, si sa, riguardo questi grossi cambiamenti è ancora abbastanza indietro. L’esperimento, perciò, si annuncia come una scommessa. Il futuro, però, è nel web, tutto sta a capirne le tempistiche, a educare il mercato italiano a fruirne nella maniera giusta, a spostare i grossi pezzi di audience, specie più anziani, dalla poltrona davanti alla tv alla sedia attaccata al tavolo, per digitare sulla tastiera del pc. Per Mediaset la rete, nel 2012, ha fruttato circa 50 milioni di euro di fatturato in pubblicità, ossia il 64% in più rispetto all’anno precedente. Sempre in tema Biscione, è attesa per il 7 maggio la presentazione del nuovo canale tematico, in chiaro, Tom Crime, che andrà a competere con Giallo (che appartiene a Discovery Channel) e che raccoglie circa lo 0,7% di audience nelle ventiquattro ore. Altre novità saranno, a breve, i restyling di altri due canali tematici: La5, dedicato alle donne, e Italia2, che si focalizza invece sul popolo maschile. Nella speranza che le novità possano compensare l’affanno che i media tradizionali recano al Biscione. (G.M. per NL)