Scrive Aduc sul proprio sito: “Ci sono molti modi per aprire i portafogli degli utenti e dei consumatori, alcuni davvero fantasiosi e sfacciati”. L’associazione fa riferimento ad una societa’ di recupero crediti che agisce per conto di Sky e che starebbe tempestando numerosi cittadini con lettere e telefonate per bollette Stream-Tele+ (ora Sky) non pagate prima del 2003. Tuttavia, osserva Aduc, “il debito – ammesso che esista – si prescrive in cinque anni, prescrizione breve prevista dall’articolo 2948 del codice civile, che recita: si prescrive “in cinque anni … tutto cio’ che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”. In altre parole, sempre secondo Aduc, “anche ove si fosse omesso il pagamento di una bolletta prima del 2003, cosa tutta da dimostrare, non si deve un euro”. Secondo i legali dei consumatori, l’errata intepretazione della norma civilistica adottata dalla società di recupero crediti starebbe nella pretesa estensione del periodo di prescrizione da cinque a dieci anni.
Precisa ulteriormente sulla vicenda il soggetto portatore di interessi diffusi: “Alla nostra richiesta di chiarimenti (…) ci ha inviato un suo parere legale (2) che lascia sconcertati (…). In sostanza, si vuol dare a intendere che l’abbonamento Sky (o Stream-Tele+) non e’ un “abbonamento” ad un servizio come quelli dell’acqua potabile e dell’elettricita’, ma un acquisto ‘una tantum’. Se ce ne fosse bisogno, la parola “abbonamento” (per il quale c’e’ un “canone”, ovvero un pagamento periodico) appare non solo nelle condizioni generali del contratto in questione, ma addirittura nel parere legale. Fra l’altro, la giurisprudenza (…) e’ estremamente chiara e unanime sulla questione: “a prescrizione quinquennale si applica a tutto cio’ che deve pagarsi periodicamente in relazione ad obbligazioni periodiche e di durata“.
ADUC, infine, segnala di stare valutando l’opportunita’ di segnalare la vicenda all’Autorità giudiziaria.
(1) Alcune segnalazioni pervenute ad Aduc: http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=stream&tipo
(2) Il parere legale della società di recupero crediti: http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/20081120-parere-europa-factor.pdf