La fine (stavolta definitiva) di un mito. Alle 16.25 di oggi sabato 28 maggio, dopo 62 anni di onorata carriera, la figura professionale dell’annunciatrice Rai sarà definitivamente archiviata.
Le "Signorine Buonasera" (unico volto maschile nella storia degli annunci della televisione pubblica italiana è quello di Livio Beshir nel 2009) spariranno per sempre dai palinsesti Rai e non ci saranno gli intermezzi per introdurre programmi tv e spiegare palinsesti. Volti storici della televisione italiana, mezzi busti familiari e rassicuranti come fossero persone di casa: impeccabili, preparate, sorridenti e truccate a dovere hanno informato il pubblico da casa con garbo professionalità e una dizione perfetta sulla programmazione della giornata. Con questo saluto, diventato storia della tv nostrana, le annunciatrici Rai dagli Anni ’50 in poi sono entrate nelle case degli italiani. La prima annunciatrice fu Fulvia Colombo domenica 3 gennaio 1954 con queste parole: "La Rai Radio Televisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive". Ad alternarsi sui teleschermi, rigorosamente in diretta, poi con l’avvento di Rai2 e Rai3 nomi come Nicoletta Orsomando, Maria Teresa Ruta, Annamaria Gambineri, Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti, Paola Perissi, Marina Morgan, Maria Giovanna Elmi, Mariolina Cannuli, Peppi Franzelin, Roberta Giusti, Beatrice Cori, Maria Brivio, Ilaria Moscato, Alessandra Canale, Katia Svizzero e Maria Rita Viaggi. L’ultima vestale dell’annuncio col sorrisino prestampato sarà Claudia Andreatti, da nove anni, in questo ruolo su Rai1, dopo di lei (anche se ci sarà un’appendice serale fino a giugno, già registrata) solo rimpianti e nostalgie. La Andreatti commenta: "Sabato pomeriggio saluterò il pubblico, anche se ci sarà un’appendice serale". La decisione è stata maturata nel solco dei nuovi dispositivi per accedere alla griglia delle trasmissioni, attraverso internet o il telecomando. "Signore e signori, buonasera…". (R.R. per NL)