Dopo l’aggiudicazione dei diritti per la messa in onda dei match di serie A e dopo l’accordo con Tim per la fruizione del servizio streaming sulla piattaforma Tim Vision, DAZN passa una domenica disastrosa a seguito del black out durante il match Inter-Cagliari. Pochi giorni prima, il player aveva trovato un’intesa con Cairo Communication per la veicolazione dei contenuti sportivi su DTT. Ci si domanda ora se questa sia effettivamente una soluzione di backup oppure una necessità sostanziale per la piattaforma.
DTT: potenziamento o necessità?
Come riportato dal nostro periodico, Veronica Diquattro (vicepresidente DAZN Sud-Europa), ha espresso giorni fa la volontà da parte della piattaforma OTT di essere presente anche sul digitale tv terrestre. Se inizialmente ciò appariva come la volontà di potenziare l’offerta (permettendo di raggiungere più utenti), ora potrebbe sembrare una necessità per DAZN tesa ad evitare che in futuro accadano episodi disastrosi come quello di domenica.
Malcontento degli abbonati
Dopo la partita Inter-Cagliari, come detto in precedenza, numerosi utenti si sono lamentati (soprattutto sui social) della scarsa connettività della piattaforma.
Nonostante il disguido sia stato risolto dopo la partita, per DAZN sarà necessario recuperare la fiducia degli attuali abbonati e degli utenti interessati ad iscriversi per seguire la massima competizione calcistica italiana.
Il ruolo di Comcast e le scuse
DAZN ha additato quale responsabile dell’accaduto Comcast Technologies Solutions (CDS).
Da parte sua, Comcast (cui fa riferimento anche Sky) è intervenuta con un comunicato stampa del seguente tenore: “Eravamo in stretto contatto con loro mentre risolvevamo il problema e ci scusiamo per tutti coloro che sono stati interessati”. Insomma, non una vera e propria ammissione di colpa, ma, quantomeno, una corresponsabilità con la connazionale DAZN.
La piattaforma rimborsa i clienti
Oltre alle scuse, la piattaforma britannica ha previsto il rimborso per questo disguido tecnico, annunciandolo con un messaggio ai suoi abbonati. Per beneficiarne, occorre accedere all’indirizzo comunicato agli utenti con la email associata all’account entro il 31/05/2021. In seguito, il richiedente riceverà una email contenente le istruzioni per l’attivazione del mese gratuito, che dovrà essere effettuata prima del 30/06/2021.
Investimento da 3 milioni di euro
A questo punto ci si chiede se l’accordo con il gruppo Cairo (titolare del network provider Cairo Communication) assumerà un ruolo di fondamentale importanza per DAZN nel prossimo triennio. Periodo durante il quale DAZN sborserà 3 milioni di euro l’anno per trasmettere le partite di serie A in esclusiva.
Due canali digitali per il backup
Tale accordo prevede la creazione di due canali digitali di backup al livestream di DAZN. Il tutto avverrà tramite l’utilizzo della capacità trasmissiva sul multiplex Cairo Due.
Frazionare il flusso di utenza
La presenza sul digitale consentirebbe di frazionare il flusso di spettatori sulle piattaforme. Ciò peraltro dovrebbe eliminare il problema di eventuali defualt di connessione ma anche dello scarto temporale che intercorre tra l’evento stesso e la sua messa in onda.
Non si potrà fruire liberamente del servizio
DAZN, che tuttavia non intende certo spostare il suo business su digitale terrestre, farà passare l’offerta esclusivamente tramite la sua applicazione. Di conseguenza i canali in questione non saranno free to air.
Nel merito, il sistema che gestirà il passaggio alla soluzione di backup, si baserà su una decodifica del flusso digitale terrestre tramite Tim Box.
Il set top box di Tim
Il Tim Box (set top box di Tim) diventerà quindi necessario per la fruizione dello streaming su DTT, nelle aree con scarsa connessione e presumibilmente anche per l’offerta business (hotel, bar, ristoranti).
Tuttavia, è ancora poco chiaro se tale soluzione sarà disponibile anche su piattaforme di altri operatori telefonici che hanno un set top box proprio (Sky o Vodafone).
L’Agcom avvia un’istruttoria
In seguito al comunicato pubblicato sul sito di Telecom in data 26/03/2021, relativo all’accordo con DAZN, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha aperto un’istruttoria, con l’intento di accertare “l’eventuale sussistenza di effetti distorsivi o di posizioni comunque lesive del pluralismo”. (E.T. per NL)