Tra canali mancanti o collocati in posizioni ben differenti rispetto a quelle ufficiali del bouquet, e una qualita’ delle trasmissioni non certo all’altezza dell’alta definizione, il passaggio al digitale terrestre in Lombardia non puo’ essere considerato un successo privo di sbavature.
Nell’esperienza pratica di centinaia di migliaia di persone, infatti, lo spegnimento definitivo delle trasmissioni televisive trasmesse con tecnologia analogica e la modifica delle frequenze e dei canali assegnati di quelle digitali, attive gia’ da mesi, si legge in un articolo di MF, hanno comportato ricerche di ore sui libretti di istruzioni di tv e decoder. Alla base dei problemi sperimentati dai lombardi ci sono questioni tecniche legate proprio alla tecnologia utilizzata. A creare il maggior numero di difficolta’ nei condomini dei gradi centri abitati, per esempio, e’ la presenza nelle antenne centralizzate di filtri elettronici applicati in passato dagli antennisti per ovviare a interferenze tra i segnali e migliorare cosi’ la ricezione dei canali. (MF Dow Jones)