E’ partito il progetto di T-commerce (Television Commerce) di Giglio Group S.p.A. sul digitale terrestre (canale 68 nazionale, già Play Me, tipologia “semigeneralista”, in base alla quale ogni genere non può superare il 69,99% del complesso), di cui avevamo fornito anticipazione nel marzo scorso, ma in relazione al canale 65 (denominato iBox 65, ex Acqua)
iBox 68 è un curioso ibrido tra un canale di vendita diretta ed uno di contenuto musicale, entrambi h24, posto che attraverso la formula PiP (picture in picture), vengono diffusi contestualmente entrambi i contenuti (presumibilmente rispettando il vincolo del rapporto 70/100 semigeneralista attraverso la ripartizione delle quote di schermo).
Il canale è diffuso in multipiattaforma (DTT, mux Persidera, social live streaming su Facebook e, ovviamente, su www.ibox.it), attraverso il quale l’utente potrà acquistare un prodotto direttamente dalla tv inquadrando con lo smartphone o il tablet il QR Code in evidenza sullo schermo ed associandolo al codice di riferimento con un messaggio.
La piattaforma interagisce con il multibrand store iBox.it e immediatamente sul display del proprio device dell’utente apparirà la scheda del prodotto e l’opzione di acquisto.
L’operazione vede anche una joint venture internazionale con WeChat per il T-commerce in Cina.
«Il T-Commerce è l’evoluzione dell’e-commerce, che supera i vecchi schemi e paradigmi – spiega Alessandro Giglio, Presidente e Ceo di Giglio Group -. E’ la nuova user experience dei millennials che rende ogni precedente modello di e-commerce irrimediabilmente obsoleto, integrando e-commerce, Tv, social, web e mobile in un’unica esperienza di acquisto. Oggi lanciamo il multibrand store online ibox.it e il Television Commerce, la vera rivoluzione copernicana nel modo di concepire le vendite on-line. Oggi in anteprima in Italia, per rapidamente estenderlo a livello globale. Con questo traguardo si è creata una nuova linea di business che rappresenterà un’ulteriore e importante fonte di ricavi».
Come detto, oltre al T-Commerce diretto, iBox eroga intrattenimento attraverso la veicolazione di videoclip di brani musicali con la formula del PiP (picture in picture, riquadro nello schermo pari a circa il 30% del complesso). (M.L. per NL)