Alla Camera dei Deputati in occasione dei 30 anni di Auditel si è tenuta la conferenza “Le nuove sfide, la società italiana che cambia” per fare il punto sulle ultime innovazioni affrontate dalla Società, in un contesto sempre più complesso e in una realtà multimediale in costante evoluzione tecnologica e normativa. Durante l’incontro è stata presentata la “Relazione Auditel 2017 (qui per il download).“Negli ultimi anni il mercato televisivo ha subito mutamenti radicali, la digitalizzazione dei contenuti e l’innovazione tecnologica hanno dato spazio a nuovi soggetti, nuovi linguaggi e nuove modalità di fruizione. In poco più di un decennio dalle 6/7 reti nazionali generaliste, oggi si possono contare centinaia di emittenti.
L’innovazione tecnologica ha poi moltiplicato le piattaforme intrecciando l’etere e il web. Dopo aver triplicato il panel, che oggi non ha uguali a livello mondiale per la numerosità in rapporto alla popolazione, Auditel si prepara a rilevare già da quest’anno gli ascolti televisivi anche sui device digitali.” – Ha così commentato Andrea Imperiali, Presidente Auditel, durante l’incontro. – “Auditel per intercettare le dinamiche di visione sempre più multipiattaforma ha proceduto anche a una profonda evoluzione della propria ‘ricerca di base’, l’accurato processo di rilevazione che fotografa sette volte l’anno la Società italiana, le strutture famigliari e la loro interazione con l’intero ecosistema dei media. Il monitoraggio dei nuovi dispositivi, infatti, che si basa su modelli di fruizione più individuali e frammentati, ha richiesto un’analisi molto più capillare e individuale.
Per questo, Auditel ha siglato un protocollo di intesa con ISTAT, interlocutore d’eccellenza sui temi statistici, per monitorare scientificamente i cambiamenti di vita della popolazione e le strutture delle famiglie italiane, compresi i loro consumi mediatici. Il nuovo campione e il piano di implementazione è stato oggetto di un accurato processo di verifica e condivisione con Agcom, riguardo l’univocità della metrica e la massima inclusività delle 440 emittenti rilevate. Ciò ha consentito alla Società di intraprendere un percorso regolato e condiviso, svolgendo il proprio compito in maniera severa e trasparente, fino a costituire una garanzia per tutti. Consapevole della delicatezza del suo ruolo, Auditel intende affrontare questo percorso pienamente incardinata nel sistema istituzionale e regolatorio del Paese.”
All’evento hanno preso parte Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei Deputati; Angelo Marcello Cardani, Presidente Agcom; Giovanni Buttarelli, Garante Privacy UE; Francesco Verducci, Vicepresidente Commissione Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi; Giorgio Alleva, Presidente ISTAT.
“È uno strumento informativo estremamente sofisticato che non ha paralleli al mondo, motivo di orgoglio per il Paese, le Industrie e i Mercati collegati ad Auditel.” È intervenuto così Angelo Marcello Cardani, Presidente Agcom. “È un meccanismo di certificazione basato sulla trasparenza ed è una rivoluzione di estrema importanza che noi abbiamo seguito e incoraggiato. Auditel grazie a una interazione virtuosa con le Autorità della Comunicazione, della Concorrenza e della Privacy è riuscita a portare un risultato utile per la crescita del Paese.” Ha dichiarato durante l’evento Giovanni Pitruzzella, Presidente Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. (E.G. per NL)