A fine anno 2018 sono 421 i canali televisivi complessivamente ricevibili a livello nazionale sulle principali piattaforme, e fanno capo a 123 editori (nazionali e internazionali), di cui 78 hanno sede in Italia.
L’analisi, condotta da Confindustria Radio Tv, fa riferimento al perimetro degli editori di canali Tv a diffusione nazionale distribuiti all’interno dei Mux DTT nazionali, e presenti sulle piattaforme satellitari di pay-TV (Sky Italia) e free-to-view (TivùSat). Il dato include anche le versioni time-shifted, quelle in alta definizione, 3D e Super HD/UHD 4K, i servizi a pagamento in pay-per-view (PPV) e i cosiddetti temporary channel, trasmessi nel periodo considerato.
L’anno che si è chiuso si è caratterizzato soprattutto per l’accordo siglato, a fine marzo 2018, tra Sky Italia e Mediaset che ha portato alla riorganizzazione della complessiva offerta a pagamento sul digitale terrestre. In termini di canali Tv, la partnership tra i due operatori ha previsto l’attivazione sul DTT di una selezione di canali già presenti su Sky, e una contestuale razionalizzazione di quelli a brand Mediaset Premium.
Attualmente la piattaforma DTT prevede pertanto, una duplice offerta a pagamento (Mediaset Premium e Sky sul DTT), la cui evoluzione si espliciterà nel corso del prossimo biennio (2019-20). Parallelamente, i canali di cinema e serie tv di Mediaset Premium sono sbarcati in alta definizione sul satellite, all’interno dell’offerta di Sky.
Rispetto al 2017, l’offerta nazionale a pagamento sul DTT (Mediaset Premium + Sky) si riduce da 32 a 24 canali tv. L’accordo commerciale Sky Italia – Mediaset permette inoltre al Gruppo FOX Italia di scendere per la prima volta sulla piattaforma digitale terrestre con i due canali tv bandiera: FOX e National Geographic Channel. All’interno di Mediaset Premium non sono più presenti i canali tv in alta definizione e quelli time-shift.Nel primo semestre dell’anno 2018, Sky Italia ha chiuso le trasmissioni del canale lineare Sky 3D, mantenendo tuttavia la programmazione dei contenuti nella sezione cinema on demand ; Mediaset con la riorganizzazione degli slot/canali all’interno dei propri MUX nazionali ha eliminato anche lo slot dedicato al canale Premium Sport 4K.
Nella prima settimana di luglio, Sky Italia ha lanciato inoltre sul satellite la nuova offerta sportiva Sky Sport (un nuovo tg e 8 canali dedicati), caratterizzata da una precisa identificazione mono-canale con le discipline trasmesse (calcio, tennis, rugby, basket, wrestling, golf, F1 e MotoGP). Il re-brand dei canali sportivi segue l’acquisizione dei diritti del campionato di calcio nazionale (Serie A) per il triennio 2018-21, dopo aver ottenuto quelli della Champions e Europa League 2018-21 (giugno 2017) da parte di Sky. Contemporaneamente FOX Sports ha chiuso le trasmissioni il 30 giugno 2018: la maggior parte dei diritti in essere sono stati ceduti a Sky. La nuova channel line-up è stata aggiornata anche sul digitale terrestre (Sky sul DTT).
Infine, con la ripresa del campionato di Serie A, entrambi gli operatori, Sky Italia e Mediaset, hanno siglato un accordo con DAZN, il nuovo servizio sportivo di streaming online di Perform Group, inserendolo nelle proprie offerte a pagamento (Sky Italia sul satellite e Mediaset Premium sul DTT).
L’offerta in UHD 4K è ancora marginale e su piattaforma satellitare (del resto la piattaforma DTT si appresta ad effettuare il refarming delle frequenza della banda 700): Rai 4K presente sul satellite all’interno di Tivùsat, si accende per la trasmissione di alcuni programmi, mentre tra quelli internazionali risultano Fashion TV 4K e il canale service Eutelsat 4K. Sky propone una selezione dei programmi sportivi (principali match della Serie A, UEFA Champions League e UEFA Europa League) e film in 4K/4K HDR (live in diretta e on-demand) sui propri decoder di ultima generazione.
Il panorama televisivo nazionale pertanto mostra ancora un significativo dinamismo, nonostante il consolidarsi delle offerte internazionali di streaming online (Netflix, Amazon, Dazn, iTunes) e il proliferare dei nuovi smart screen. La piattaforma digitale terreste in particolare, nella sua componente FTA multicanale, continua ad attirare nuovi soggetti editoriali – sono in aumento in particolare le versioni visual radio/radiovisione, confermandosi una piattaforma ricca e diversificata.
Con il lancio della nuova offerta a pagamento sul DTT, Sky Italia completa la propria evoluzione multipiattaforma (DTT, DTH, IP), mentre Mediaset insieme a RAI consolidano il proprio ruolo di editori di programmi e palinsesti.
Canali Tv 2018. Relativamente ai soli editori nazionali , perimetro su cui si concentrano i dati successivi, i canali Tv sono 360, di cui 129 presenti sulla piattaforma DTT, 307 distribuiti sul satellite (free e pay).
All’interno di questo insieme le versioni time-shifted (+1, +24) sono 31 mentre i servizi in pay-per-view sono 35. Di fatto l’offerta complessiva di canali Tv primari cosiddetti “parent” (escluse le versioni duplicate dei canali HD e time-shift), sulle diverse piattaforme, free e pay, è pari a 216.
I canali in alta definizione sono complessivamente 112 (31% del totale) al netto delle sovrapposizioni sulle diverse piattaforme. Dei canali in alta definizione 13 sono nativi, ossia “solo HD”.
Sono 138 i canali accessibili gratuitamente (DTT e TivùSat), 222 i servizi a pagamento all’interno dei principali bouquet nazionali. Tra quelli gratuiti, 104 sono presenti sulla piattaforma DTT. Di quelli a pagamento, 212 canali tv sono sulla piattaforma satellitare mentre 25 sul DTT (Sky e Mediaset Premium). Le offerte a pagamento hanno complessivamente 80 canali in alta definizione, di cui 3 sul DTT.
I canali in alta definizione sono presenti principalmente sul satellite (110). Il numero dei canali in alta definizione accessibili gratuitamente (su DTT e TivùSat) sono 32, in crescita negli ultimi anni.
I principali editori nazionali presenti su tutte le piattaforme tecnologiche sono il Gruppo Sky Italia (115) , il Gruppo Mediaset (36) , Rai (26), il Gruppo Discovery Italia (26) e Fox Italy (22) . I primi cinque editori (Sky, Mediaset, Rai, Discovery Italia e FOX Italy) cumulano 225 canali tv pari al 65% del totale.
La maggior parte degli editori più strutturati presenta un’offerta diversificata tra gratuita e a pagamento, ad eccezione dell’operatore di servizio pubblico Rai, con una offerta tv completamente gratuita e di Fox completamente a pagamento.
Relativamente alla sola piattaforma DTT, gli editori nazionali che emergono per numero di canali tv sono Mediaset con (27), Rai (19), Sky Italia (14) e Discovery Italia (11).
Come già indicato precedentemente, nel 2018, il Gruppo Mediaset, nella sua ridimensionata offerta a pagamento Mediaset Premium (8 canali proprietari), ospita in esclusiva anche quattro canali a pagamento di editori terzi: Discovery Italia (ID – Investigation Discovery, Eurosport 1-2) e NBC Universal (Studio Universal). La nuova offerta a pagamento di Sky sul DTT (11 canali proprietari), ospita le versioni SD dei canali Mediaset Premium (Cinema e Serie TV), accessibili pertanto su entrambe le offerte commerciali, e i canali bandiera targati FOX (FOX e Nat Geo).
Complessivamente il Gruppo Mediaset riduce la propria presenza sul DTT da 42 canali tv a 27, relativamente all’offerta Mediaset Premium passa da 27 a 8 canali tv. Sky Italia, invece, con il lancio della nuova offerta a pagamento sul DTT, passa da 3 a 14 canali tv.
Nel 2018, la piattaforma digitale terrestre continua a riscuotere grande interesse da parte degli operatori televisivi, in continuità con gli anni precedenti. Sulla piattaforma DTT si registra il lancio di 8 nuovi canali: ZELIG TV (Bananas Media Company), MOTOR TREND (Discovery Italia), IBOX65 e IBOX.IT (Giglio Group), POP ECONOMY (AL.MA. Media) oltre al il ritorno di DEEJAY TV (GEDI), VIRGIN RADIO TV (Mediaset) e RETE 4 in alta definizione; il rebrand di RETECAPRI in Mediaset CANALE 20 e il rilancio di Mediaset FOCUS, dopo la fine del contratto tra Discovery Italia e Mondadori.
Relativamente alla sola piattaforma SAT, Sky Italia è l’editore con il maggior numero di canali (115) , di cui la maggioranza è a pagamento (TV8 e CIELO sono presenti all’interno della piattaforma gratuita Tivùsat in modalità free-to-view). Seguono Rai (26), la cui offerta satellitare si è ampliata negli ultimi anni con il lancio delle versioni HD dei propri canali specializzati; Mediaset (26) e Discovery Italia (24) con un’offerta mista free/pay che si divide tra Sky Italia e Tivùsat, il Gruppo FOX (22).
Incluse le versioni HD e time-shifted, Mediaset ha 17 canali tv free e 9 pay, mentre Discovery Italia 8 free e 16 pay. Molti dei canali presenti sulla piattaforma satellitare sono anche presenti in simulcast sulla piattaforma digitale terrestre (76). Con l’accordo Sky Italia – Mediaset di fine marzo, Sky amplia la propria offerta con l’attivazione dei canali Cinema e Serie TV di Mediaset Premium (9), ora visibili su entrambe le piattaforme (DTT/DTH).
In termini di programmazione televisiva, si rileva che nel primo semestre sui 360 canali nazionali quelli dedicati al genere cinema e serie tv mantengono la quota più alta (27%), seguiti dall’intrattenimento (17%), includendo il sottogenere factual, calcio (9%) e bambini (9%). Tra i canali a pagamento, i primi macro-generi superano complessivamente il 60% dell’offerta; l’offerta gratuita risulta più varia e bilanciata con i primi quattro generi (cinema e serie Tv, intrattenimento, generalisti e bambini) intorno al 10% ciascuno.
Relativamente agli avvenimenti successivi al 31 dicembre 2018, Confindustria rappresenta quanto segue.
Nel primo trimestre del 2019, si riduce ulteriormente l’offerta di Mediaset Premium sul digitale terrestre. Dal 1° gennaio chiude, infatti, le trasmissioni Studio Universal mentre i 3 canali a brand Discovery, ID – Investigation Discovery e Eurosport 1-2, escono a fine febbraio. Nel mese di gennaio escono invece da Sky Italia i canali musicali m2o e Radio Capital Tivù di Elemedia (GEDI) mentre a febbraio chiudono definitivamente le trasmissioni dei canali factual, Animal Planet e Discovery Travel & Living (Discovery Italia).
A seguito dell’accordo di marzo tra Mediaset e Sky, dopo il ritorno di Canale 5 in HD a settembre 2018, si accendono all’interno della piattaforma satellitare a pagamento, anche Rete 4 HD e Italia 1 HD (dal 2 gennaio 2019), e tutti i canali specializzati/tematici editi da Mediaset: La5, Mediaset Extra, Italia 2, Top Crime, Iris, Focus e Canale 20, quest’ultimo in alta definizione.
Sempre a gennaio RTI (Mediaset) ha acquisito da Television Broadcasting System il titolo autorizzatorio per la fornitura di servizi media audiovisivi in chiaro DTT, in ambito nazionale, con il marchio “Retecapri”, nonché la corrispondente numerazione del piano di numerazione automatico dei canali della televisione digitale terrestre LCN 66 e LCN 566. (E.G. per NL)