Non se la passa poi così tanto bene la Bbc ultimamente. Il più grande, il più autorevole, il più anziano broadcaster del mondo, si trova negli ultimi anni a dover fronteggiare problemi di natura economica, oltre che organizzativa. Il taglio di 2800 posti di lavoro, annunciato appena pochi mesi fa, ne è un’importante testimonianza.
Non sarebbe, però, il leader del broadcasting mondiale se non possedesse una capacità di riorganizzazione tale da anticipare persino le crisi. E’ stata annunciata in questi giorni, infatti, la stesura di un piano quinquennale per risollevare le sorti economiche dell’emittente di Stato britannica. Il piano prevede, anzitutto, il lancio di trenta nuovi canali digitali sul mercato mondiale, oltre al potenziamento dell’area informativa Bbc World, dedicata all’informazione internazionale.
Il lancio dei canali, che partirà nel mese di aprile 2008 e sarà spalmato nell’arco di due anni, prevede la suddivisione dei trenta canali in quattro macro aree: Bbc entertainment, Bbc Knowledge, Bbc Lifestyle e CBeebies. La specificità delle nuove creature sarà resa nota nei prossimi mesi.
Intanto, anche l’area dell’informazione internazionale, la Bbc World, sarà rafforzata. Nello specifico, negli Stati Uniti, e nell’area urbana di New York in particolare, la rete d’informazione quotidiana sarà estesa, in virtù dell’incremento dell’interesse statunitense per le news dal mondo. Anche in India, simmetricamente, sarà installata una grande unità produttiva di news provenienti dall’Asia. La società britannica, inoltre, ha anche acquistato il 75% delle azioni dell’editore Lonely Planet. (Giuseppe Colucci per NL)