Il Comitato di redazione de “il Domani di Bologna” prende atto delle dichiarazioni di Giovanni Mazzoni, direttore del gruppo editoriale E’tv, rilasciate all’agenzia di stampa Dire in data 17 settembre 2008 e pubblicate alle ore 19.51 riguardo alla trattativa in corso con Legacoop per l’acquisizione del quotidiano.
“Insomma, non possiamo tenere in bilico i giornalisti ancora per molto. Diciamo che in capo a 10 giorni, due settimane al massimo, vedremo se il nostro gruppo potrà fare un progetto condiviso sul Domani”, ha detto Mazzoni all’agenzia stampa, “Non abbiamo acquisito nulla, assolutamente… Siamo ancora nella fase istruttoria, e poi bisognerà anche parlarne coi dipendenti. Questa operazione non è di quelle del tipo “vendo, compro e torno”. Dobbiamo capire cosa si aspetta la gente, cosa si aspettano i giornalisti. Il Cdr sarà informato prima di un’eventuale accordo e senza l’assenso del Cdr ci ritireremo. Ci sarebbe come dovunque una linea editoriale, ma non è che noi andiamo ad attaccare Cofferati, noi vogliamo vedere se ci sono le condizioni per fare un’impresa editoriale, visto che le imprese editoriali presentano sempre molti problemi”. Mazzoni poi dice che “il numero dei giornalisti, mi sembra 11 attualmente, non è un problema. Non abbiamo chiesto all’attuale proprietà di “asciugare” il giornale, così come non abbiamo disposto “due diligence” sui conti. Ci fidiamo dell’interlocutore che abbiamo di fronte”. Il Cdr puntualizza quanto segue: i giornalisti assunti sono 16; nessuno ha informato ufficialmente il Comitato di redazione di trattative in corso; in data 24 settembre si terrà l’incontro precedentemente richiesto a Legacoop Bologna e Legacoop Emilia-Romagna da Fnsi, Aser, Cdr-il Domani di Bologna, Slc-Cgil, Rsa Slc-Cgil per conoscere le intenzioni della proprietà riguardo al futuro della testata.