Sembrerebbe che Sky abbia messo gli occhi sul mondo delle telco mobili, progettando il lancio di una sua scheda sim nel Regno Unito.
D’altronde l’evoluzione è naturale: Sky offre già, sempre in UK, pacchetti che includono la telefonia fissa per creare sinergie con la tv satellitare e, occuparsi anche della fonia mobile, permetterà di riprodurre lo stesso schema cooperativo su tablet e smartphone (che sempre di più dominano il traffico internet) grazie a piattaforme come Sky Go; non potrebbe, inoltre, esserci momento migliore per muoversi visto il buon andamento economico con ricavi in crescita nel terzo trimestre in tutti i paesi in cui opera il gruppo di Murdoch e un Vincent Bolloré, che praticamente sembrava intenzionato a portare avanti lo stesso progetto e negli stessi paesi attraverso la francese Vivendi, troppo impegnato a bisticciare con la famiglia Berlusconi. Si direbbe che, alla fine dei conti, la tanto chiacchierata concentrazione nel mercato della pay tv, arriverà attraverso le sinergie con le telco e anche senza il permesso di Cologno.