Cercasi Tv del futuro: esperimenti in corso. Il mondo dei nuovi e vecchi media è un cantiere sempre aperto in cui proliferano i tentativi di dare vita a una televisione più moderna, più dinamica, più interattiva. Questa è anche la scommessa che ha fatto Al Gore, dando vita a Current Tv, un ibrido tra un tradizionale canale televisivo e una web tv creata dagli utenti. A quanto ci è dato intendere la programmazione di Current Tv, che in Italia sarà messa in onda su Sky, è basata principalmente autoprodotti della durata massima di 8 minuti. Saranno gli utenti quindi a fornire alla redazione la materia prima per comporre una sorta di palinsesto. L’importante è che i video inviati siano di una qualità decente. L’idea quindi è quella di trasmettere contenuti e informazioni che normalmente non passano sulle normali tv. Poi ovviamente ci sarà un minimo di lavoro redazionale per completare il palinsesto e per dare vita a una serie di dirette tematiche. Dall’8 maggio potremo quindi vedere se questo esperimento funzionerà anche in Italia. Non abbiamo dubbi che la qualità dei video sarà elevata (soprattutto dal momento che vengono discretamente retribuiti: l’autore di un video selezionato e trasmesso riceverà dai 200 agli 800 euro). C’è da vedere invece quanti saranno i telespettatori di un siffatto canale. Perché è proprio questo il nodo principale da sciogliere. In un mondo alla ricerca di innovazione continua, la maggior parte dei progetti finiscono poi per sparire nel dimenticatoio perché non riescono poi a camminare con le proprie gambe. La domanda è quindi: quanti utenti/spettatori dovranno essere coinvolti per coprire i costi di produzione? Non pochissimi a quanto pare, se, come sembra, lo stesso Al Gore si scomoderà per venire in Italia a presentare la sua nuova creatura. Non resta che aspettare quindi, e vedere come andrà a finire. Nel frattempo, facciamo un grosso in bocca al lupo a Tommaso Tessarolo, neo direttore del canale. (Davide Agazzi per NL)