L’altroieri, l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato (cd. Antitrust) ha indirizzato alla società EI Towers una richiesta di informazioni, ritenendo che quelle fornite in sede di comunicazione preventiva della concentrazione, consistente nell’acquisto del controllo della società Rai Way, fossero “gravemente incomplete” e non idonee a consentire una compiuta valutazione dell’operazione.
Le parti hanno ora un termine di cinque giorni (dal 3 marzo) per fornire le informazioni richieste. Nel frattempo, EI Towers si è così espressa sulla vicenda: "Non esiste alcuna norma di legge che imponga il mantenimento del 51% del capitale di Rai Way in mano pubblica. La disposizione provvedimentale a cui dovrebbe fare riferimento il comunicato di RAI è stata adottata nel contesto della quotazione in borsa di Rai Way (DPCM del 2 settembre 2014) e ha stabilito – a quella data e nel contesto della quotazione – "l’opportunità di mantenere, allo stato, in capo a RAI, a garanzia della continuità del servizio erogato da RAI WAY a RAI medesima, una quota di partecipazione sociale nel capitale di Rai Way non inferiore al 51 per cento”. EI Towers, convinta della valenza industriale del progetto, ribadisce che l’Offerta è pienamente valida e legittima". (E.G. per NL)