Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ieri alla Camera, durante la question time sulla cessione delle quote di Rai Way, ha spiegato che sul mercato c’è grande domanda e interesse per le attività legate alle torri di trasmissione.
Il ministro ha detto anche che "si potranno aprire nuove prospettive di sviluppo per Rai Way" ed ha ricordato che la Rai potrà decidere di vendere quote anche in più tranche fino a un massimo del 49%. Comunque, ha chiarito la Guidi, la privatizzazione riguarderà unicamente la gestione delle torri di trasmissione senza la cessione delle frequenze (rectius, diritti d’uso) che quindi restano alla RAI (anche se ciò appariva scontato). Sulla base delle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, l’operazione dovrebbe realizzarsi a metà novembre e le valutazioni sarebbero intorno a 900-1.000 milioni di euro, una cifra che per gli esperti di Equita corrisponde a un multiplo di 10,4-11,5 l’enterprise value/ebitda 2013, coerenti con quelli a cui tratta EI Towers pari a 11,5 volte l’ebitda. (E.G. per NL)