Toshiba ha definito la strategia per l’anno nuovo. Stanca dei tradizionali telefoni cellulari ha scelto di dedicare tutte le sue forze alla diffusione di quegli apparecchi meglio conosciuti come multimedia internet device (Mid). Si tratta di quei dispositivi particolarmente innovativi, dove effettuare chiamate e inviare messaggi, rimane solo una tra le miriadi di funzioni disponibili. Smartphone e telefoni con connessione a internet, e con la possibilità di usufruire di modem integrati, diventeranno la base della produzione nipponica. E non sbaglia Stefania Didonè, country manager di Toshiba Mobile, a puntare sul Belpaese. Il personaggio grazie al quale un anno fa si è costituita da divisione mobile italiana, punta all’Italia probabilmente consapevole dell’alta infiltrazione di apparecchi telefonici che ci contraddistingue: a confermarlo sono ancora una volta i dati Istat (riferiti al 2007) secondo i quali la diffusione di telefoni cellulari ha raggiunto ben l’85,5% delle famiglie italiane, confermando una delle più alte medie su livello europeo e mondiale. Secondo la Didonè l’intenzione è quella di focalizzare le energie sulla convergenza, tenendo ben presente, come obiettivo finale, di abbandonare la telefonia pura (intesa per tradizionale: chiamate, sms, mms) al servizio delle diverse tipologie di dispositivi integrati. Toshiba ha reso tra l’altro noto, in un comunicato stampa datato 5 febbraio 2008, di aver selezionato Windows Mobile per la nuova linea Smart Handheld Devices, il cui primo modello è stato presentato tra il 12 e il 15 febbraio in occasione del 3GSM World Congress di Barcellona. (Marco Menoncello per NL)