Finalmente tutti potranno partecipare attivamente alla predisposizione di una proposta di legge da presentare in Parlamento, grazie all’iniziativa di e-democracy promossa dell’emittente televisiva MTV Italia.
L’iniziativa “Tocca a noi – le cose non vanno cambiamole ora” è finalizzata alla realizzazione da parte dei ragazzi di un progetto di legge su temi che li riguardano da vicino. La campagna lanciata da Mtv rappresenta un esercizio di democrazia diretta, col precipuo scopo di incoraggiare l’utenza di internet a far sentire la propria voce. È la prima volta che una proposta di legge è definita sulla base delle indicazioni di giovani universitari. A tal proposito, Mtv ha dapprima lanciato un sondaggio su una serie di macrotemi, che avrebbero potuto suscitare interesse tra la fascia giovane del proprio pubblico e dell’utenza web: ambiente, accesso alla politica, lavoro, scuola e università. Dopo aver decretato il tema vincente “Scuola e Università”, Mtv ha affidato la realizzazione di tre progetti di legge sul tema – attualmente consultabili e votabili sino al prossimo 3 luglio 2009 sul sito internet di Mtv Italia – a tre Atenei italiani. Tali proposte hanno l’obiettivo di definire una migliore offerta formativa e agevolare coloro che, terminati gli studi, si affacciano al mondo lavorativo. Più precisamente, si tratta di tre proposte elaborate dagli studenti degli atenei di Cagliari (Facoltà di Giurisprudenza), SPISA (Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione pubblica), Università di Bologna e CRISP (Centro di Ricerca Interuniversitario per i servizi di pubblica utilità), Università degli Studi di Milano Bicocca. La proposta vincente sarà presentata in Parlamento. Il primo progetto di legge, dal titolo “Cittadini d’Europa, per una scuola aperta al lavoro e al mondo” si prefigge l’obiettivo di incentivare la formazione all’estero, l’inserimento nel mondo lavorativo, mediante la riforma dei tirocini formativo-professionalizzanti (si introduce, in particolare, un premio di stage obbligatorio per i tirocini universitari). Infine, tale progetto normativo contempla altresì un programma di educazione alla cittadinanza europea che prevede, tra l’altro, una serie di viaggi di istruzione presso le sedi dell’Unione Europea. La proposta presentata da SPISA – Università di Bologna – si intitola “la nuova Università: un’esperienza da vivere” e prevede l’adozione di una serie di misure dirette a migliorare la qualità di vita – anche fuori dalle aule – degli Studenti negli atenei italiani. Ciò è realizzabile, secondo quanto prospettato nell’anzidetto progetto legislativo, attraverso l’adozione di un’apposita Carta dei Servizi in tutte le Università e una gamma di agevolazioni di sostegno alla mobilità nazionale ed internazionale degli Studenti. Da ultimo, la proposta di CRISP nell’ambito dell’ateneo milanese, “Studenti protagonisti: merito, mobilità e libertà di scelta”, è maggiormente circoscritta rispetto alle altre ed il suo scopo principale è quello di valorizzare gli studenti meritevoli, ma privi di mezzi economici. Concretamente, si vuole conferire ai migliori che usciranno dalle Scuole Superiori dei supporti di natura economica (borse di studio), onde consentire loro di poter scegliere, in assoluta libertà, il proprio futuro formativo. In secondo luogo, l’ulteriore obiettivo è quello di passare da un sistema di finanziamento diretto delle università da parte dello Stato ad un sistema nel quale è lo Stato a sovvenzionare i più meritevoli. Insomma, per riassumere in una parola il contenuto e il fine di quest’ultimo progetto di legge, meritocrazia prima di tutto. E’ bene sottolineare che tali proposte di legge ad iniziativa popolare sono il frutto delle idee di giovani studenti elaborate grazie alla preziosa collaborazione di docenti e ricercatori delle Facoltà di Giurisprudenza. Una volta scelto il progetto, prima di raccogliere le cinquantamila firme necessarie e di presentare il testo in Cassazione per dare avvio all’iter legislativo, si potranno inviare suggerimenti e apportare modifiche nelle due settimane successive al 3 luglio, in modo da definire un testo condiviso democraticamente. L’iniziativa in questione ha suscitato particolare interesse anche tra numerosi cantanti, tra cui Giusy Ferreri, J-Ax, Le Vibrazioni e Marracash, i quali hanno scritto e interpretato un brano, Tocca a Noi, videoclip in onda su tutte le reti di Mtv. (Maura Fraschina per NL)
L’iniziativa “Tocca a noi – le cose non vanno cambiamole ora” è finalizzata alla realizzazione da parte dei ragazzi di un progetto di legge su temi che li riguardano da vicino. La campagna lanciata da Mtv rappresenta un esercizio di democrazia diretta, col precipuo scopo di incoraggiare l’utenza di internet a far sentire la propria voce. È la prima volta che una proposta di legge è definita sulla base delle indicazioni di giovani universitari. A tal proposito, Mtv ha dapprima lanciato un sondaggio su una serie di macrotemi, che avrebbero potuto suscitare interesse tra la fascia giovane del proprio pubblico e dell’utenza web: ambiente, accesso alla politica, lavoro, scuola e università. Dopo aver decretato il tema vincente “Scuola e Università”, Mtv ha affidato la realizzazione di tre progetti di legge sul tema – attualmente consultabili e votabili sino al prossimo 3 luglio 2009 sul sito internet di Mtv Italia – a tre Atenei italiani. Tali proposte hanno l’obiettivo di definire una migliore offerta formativa e agevolare coloro che, terminati gli studi, si affacciano al mondo lavorativo. Più precisamente, si tratta di tre proposte elaborate dagli studenti degli atenei di Cagliari (Facoltà di Giurisprudenza), SPISA (Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione pubblica), Università di Bologna e CRISP (Centro di Ricerca Interuniversitario per i servizi di pubblica utilità), Università degli Studi di Milano Bicocca. La proposta vincente sarà presentata in Parlamento. Il primo progetto di legge, dal titolo “Cittadini d’Europa, per una scuola aperta al lavoro e al mondo” si prefigge l’obiettivo di incentivare la formazione all’estero, l’inserimento nel mondo lavorativo, mediante la riforma dei tirocini formativo-professionalizzanti (si introduce, in particolare, un premio di stage obbligatorio per i tirocini universitari). Infine, tale progetto normativo contempla altresì un programma di educazione alla cittadinanza europea che prevede, tra l’altro, una serie di viaggi di istruzione presso le sedi dell’Unione Europea. La proposta presentata da SPISA – Università di Bologna – si intitola “la nuova Università: un’esperienza da vivere” e prevede l’adozione di una serie di misure dirette a migliorare la qualità di vita – anche fuori dalle aule – degli Studenti negli atenei italiani. Ciò è realizzabile, secondo quanto prospettato nell’anzidetto progetto legislativo, attraverso l’adozione di un’apposita Carta dei Servizi in tutte le Università e una gamma di agevolazioni di sostegno alla mobilità nazionale ed internazionale degli Studenti. Da ultimo, la proposta di CRISP nell’ambito dell’ateneo milanese, “Studenti protagonisti: merito, mobilità e libertà di scelta”, è maggiormente circoscritta rispetto alle altre ed il suo scopo principale è quello di valorizzare gli studenti meritevoli, ma privi di mezzi economici. Concretamente, si vuole conferire ai migliori che usciranno dalle Scuole Superiori dei supporti di natura economica (borse di studio), onde consentire loro di poter scegliere, in assoluta libertà, il proprio futuro formativo. In secondo luogo, l’ulteriore obiettivo è quello di passare da un sistema di finanziamento diretto delle università da parte dello Stato ad un sistema nel quale è lo Stato a sovvenzionare i più meritevoli. Insomma, per riassumere in una parola il contenuto e il fine di quest’ultimo progetto di legge, meritocrazia prima di tutto. E’ bene sottolineare che tali proposte di legge ad iniziativa popolare sono il frutto delle idee di giovani studenti elaborate grazie alla preziosa collaborazione di docenti e ricercatori delle Facoltà di Giurisprudenza. Una volta scelto il progetto, prima di raccogliere le cinquantamila firme necessarie e di presentare il testo in Cassazione per dare avvio all’iter legislativo, si potranno inviare suggerimenti e apportare modifiche nelle due settimane successive al 3 luglio, in modo da definire un testo condiviso democraticamente. L’iniziativa in questione ha suscitato particolare interesse anche tra numerosi cantanti, tra cui Giusy Ferreri, J-Ax, Le Vibrazioni e Marracash, i quali hanno scritto e interpretato un brano, Tocca a Noi, videoclip in onda su tutte le reti di Mtv. (Maura Fraschina per NL)