(ADUC) – Lo spiegamento del Wimax sta incontrando qualche ostacolo anche a causa delle resistenze dei Comuni. A rivelarlo Mario Citelli, Ad di Aria, unico provider italiano ad essersi aggiudicato la licenza per il Wimax sull’intero territorio nazionale, in un’intervista che sara’ pubblicata sul prossimo numero del Corriere delle Comunicazioni e che e’ anticipata sul sito www.corrierecomunicazioni.it. Entro dicembre verranno realizzate 1000 base stations, ma il business plan di Aria ha subito una riorganizzazione al ribasso e i tempi si allungano. ”Anche per quanto riguarda gli accordi con i Comuni – spiega Citelli – ci sono problemi di tipo economico e molto variegati. Ed ogni comune e’ un caso a se’. Alcuni non possono gestire i permessi, alcuni non hanno copertura economica e in altri sono i cittadini a non volere il Wimax per la questione delle onde elettromagnetiche”. Un esempio della difficolta’ negli accordi con il territorio e’ la Toscana, ”territorio molto sensibile al tema dell’inquinamento elettromagnetico”.