Un nuovo protocollo d’intesa per rafforzare e sviluppare la banda larga nel territorio piemontese, che mobiliterà complessivamente risorse per 90 milioni di euro ed un accordo di programma, con un investimento di 46 milioni, per azzerare entro la fine del 2013 il digital divide su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.
Queste le due azioni congiunte in materia di infrastrutture e telecomunicazioni che Ministero dello sviluppo economico ha siglato con le regioni. Gli accordi sono in linea con il "progetto strategico Agenda digitale italiana". I contenuti dell’accordo con il Piemonte saranno presentati mercoledì 13 marzo, ore 11,30 Palazzo della Regione alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota ed il Capo dipartimento per le Comunicazioni del Mise, Roberto Sambuco. Gli interventi infrastrutturali previsti in Emilia Romagna, sono invece già stati esposti dalla regione e dal ministero lunedì 11 marzo. L’accordo consiste nello sviluppo di nuove linee in fibra ottica per abilitare i territori ancora esclusi (a questo sono destinati 16 milioni dei fondi ministeriali che copriranno 83 aree di centrali per 87mila utenti; e 8 milioni dei fondi regionali per 40 aree di centrali equivalenti a 15mila utenti prioritariamente nelle zone montane) e nella costruzione di una ‘Dorsale sud radio’ a banda ultralarga (tre milioni dalla Regione saranno destinati a questo progetto, che riguarderà 120 aree di centrali per 100mila utenti). Il resto dei fondi sarà destinato ai progetti degli operatori. In totale gli interventi innescati da questo accordo interesseranno 500 aree di centrali arrivando a coinvolgere 350mila utenti.