In Italia esistono quattro reti radio che coprono l’80% circa della popolazione con Umts/Hspa (banda larga in mobilita’), mentre l’88% ha la possibilita’ di avere accesso alla larga banda fissa (dsl con la velocita’ di almeno 1Mbps).
Su un totale di 8100 comuni, divisi in aree rurali e piccoli comuni, comuni medio e medio-grandi, grandi citta’, vi e’ un 12% della popolazione che non ha alcun accesso alla banda larga o ha accesso solo a una velocita’ inferiore a 1Mbps, di cui 1800 comuni senza alcuna forma di balda larga. A questa fascia si rivolge il progetto "1000 comuni" presentato da Vodafone, con l’obiettivo di coprire la quasi totalita’ dei comuni italiani, continuando in parallelo a investire sul miglioramento della qualita’ e copertura di rete dove e’ gia’ presente. L’ad. di Vodafone Italia Paolo Bertoluzzo ha spiegato che il progetto partira’ a novembre e la lista dei comuni che parteciperanno verra’ pubblicata sul sito della societa’. In relazione alle frequenze, Bertoluzzo ha sottolineato che il piano annunciato oggi verra’ realizzato con le frequenze attuali e "quando si parlera’ di asta sulle nuove frequenze saremo attivi anche li’". In merito all’accordo, che verra’ perfezionato domani, con il gruppo cinese Huawei per una collaborazione nella rete a banda larga di nuova generazione, Bertoluzzo ha spiegato che e’ un gruppo "con cui lavoriamo da tanti anni" e "abbiamo voluto sancire la collaborazione con questo accordo, vista la volonta’ di Huawei di investire nel nostro paese". (fonte Radiocor)