“L’idea è quella di trasformare una condanna, visto che le antenne non si possono togliere, in una risorsa che porti a Valdobbiadene turisti da tutto il mondo”.
Così, Bernardino Zambon, sindaco della cittadina veneta celebre per i suoi prosecchi, ha presentato il progetto. Si tratta di un’iniziativa molto seria, al di là delle apparenze, finanziata con 20mila euro dalla Regione Veneto e su cui l’assessore alla cultura Marino Zorzato è già al lavoro. Si tratterebbe di trasformare una delle vergogne del territorio, esca di lotte politiche e di proteste da parte della popolazione, in un motivo di vanto per l’area di Valdobbiadene. L’idea è quella di “addobbare” i tralicci presenti sul Monte Cesen, a Pianezze e Barbaria, con un’opera d’arte in perfetto stile “Land Art”, un po’ come la Torre Eiffel a Parigi o il Reichstang a Berlino. Lo scopo, spiega l’assessore Zorzato, è quello di “promuovere l’immagine culturale del Veneto e, anche mediante la razionalizzazione delle risorse, attuare un’offerta qualitativamente più incisiva”. In questo modo, si svilupperebbe un filone turistico, utilizzando una risorsa fino a oggi considerata fonte di disagi per il territorio. Questo non eliminerebbe i fattori dannosi per l’ecosistema e per i cittadini, ma per lo meno contribuirebbe ad alleviarne l’impatto, rendendoli esteticamente più decorosi. “La Land Art potrebbe consentirci di riqualificare una bruttura grazie alla creatività, un po’ come la torre Eiffel a Parigi, che non è altro che un gigantesco traliccio di ferro dipinto. Ma tutti vanno a vederla”, ha detto ancora il sindaco. Il comune di Valdobbiadene ha già lanciato un concorso d’arte internazionale per rivestire (o mascherare) i tralicci. “Un progetto artistico di riqualificazione e recupero del territorio comunale, occupato nel tempo da numerose istallazioni di impianti di telecomunicazione. – è quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Valdobbiadene – E’ questa la finalità dell’operazione culturale oggetto di un accordo di programma sottoscritto nei giorni scorsi a Palazzo Balbi dal vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato e dal sindaco di Valdobbiadene (Treviso) Bernardino Zambon”. “L’obiettivo del progetto – continua il comunicato – è trasformare un sistema selvaggio di antenne con istallazioni d’arte”. Staremo a vedere cosa ne penseranno i cittadini. (G.M. per NL)