I vertici di Telecom Italia Media sono convinti che lo sviluppo delle nuove frequenze Lte acquisite all’asta per il dividendo digitale esterno (canali UHF 61/69) maturerà dopo il 2015.
"Quello che ci e’ dato sapere da incontri con l’autorita’, uno scenario non certo ma probabile, e’ che l’evoluzione degli standard verso il nuovo scenario Lte sara’ molto piu’ in la’ nel tempo rispetto alla fatidica data del 2015", ha dichiarato il responsabile di Timb, operatore di rete di TiMedia, durante una conference call. "L’asta per le nuove frequenze si e’ ridotta a sole tre frequenze e non a sei, cio’ che ci si attende e’ un tempo molto piu’ in del 2015 per la realizzazione dello sviluppo delle nuove frequenze", ha spiegato il manager. (E.G. per NL)