Dalla mezzanotte dell’altro ieri Swisscom ha messo in servizio la sua rete 5G in Svizzera su un centinaio di siti.
Entro il 2019 il provider delle telecomunicazioni elvetico coprirà tutta la Svizzera: «Swisscom ha attivato la propria rete 5G in 102 siti ripartiti in 54 località tra cui Coira, Davos, Zurigo, Berna, Basilea, Ginevra e Losanna», si legge in una nota.
Le frequenze 5G sono state assegnate per 15 anni nell’ambito di un’asta competitiva nel febbraio 2019 al prezzo di 380 milioni di franchi a fronte dell’impegno di conseguire la copertura del 50% della popolazione entro il 2024 (ma i piani di Swisscom prevedono una copertura superiore al 90% già a fine 2019).
«Ora in Svizzera e’ connettere uno all’altro milioni di dispositivi, oggetti e persone a una velocità mai vista», ha spiegato il Ceo di Swisscom, Urs Schaeppi, che ha ricordato come già siano in vendita i primi smartphone 5G e che entro l’estate la presenza dei nuovi device in grado di ricevere le nuove frequenze sarà massiccia in tutti i punti vendita della Confederazione.
Per parte propria, l’altro provider svizzero, Sunrise, il secondo più grande nella Confederazione, con 2,3 milioni di clienti e sede a Zurigo (di proprietà della CVC Capital Partners che l’aveva acquisita dalla danese TDC nell’ottobre 2010), aveva comunicato a inizio aprile di aver messo in funzione la sua rete 5G in 150 località elvetiche con una copertura tra l’80 e il 98% della popolazione.
L’utilizzo della rete 5G è guardato con molta attenzione anche dalle televisioni e radio elvetiche, per le quali è previsto uno switch-off delle diffusioni via etere DTT e FM rispettivamente nel giugno di quest’anno e nel 2021 (a riguardo Ufcom, il regolatore delle comunicazioni radiotelevisive elvetiche ha incentivato da tempo la fruizione delle trasmissioni radiofoniche attraverso DAB+ e IP).
Ad osservare l’esperienza elvetica è anche l’automotive, che guarda con profondo interesse il comportamento fattuale del 5G per le connected car. (E.G. per NL)