(Help Consumatori) – Da ottobre 2007, infatti, numerosi consumatori hanno segnalato all’Antitrust le seguenti pratiche commerciali scorrette utilizzate dalla società Sky:
conclusione di contratti a distanza per abbonamenti ai servizi televisivi Sky senza aver acquisito preventivamente l’inequivoca volontà dei soggetti contattati ad aderire all’offerta commerciale proposta;
conclusione di contratti a distanza per abbonamenti alla tv satellitare diversi da quelli proposti verbalmente. In particolare, a fronte della prospettata gratuità degli abbonamenti, fra cui “My Sky” e “Mondo Sky+Cinema a 15,00 euro”, sarebbero state successivamente addebitate spese ulteriori fra cui quelle di installazione;
attivazione non richiesta di pacchetti di abbonamento alla tv satellitare e conseguente richiesta di pagamento, con riferimento in particolare alle offerte “Mondo Sky+Cinema” e “Pacchetto Calcio”. Inoltre Sky, a fronte dei reclami degli utenti, non avrebbe provveduto al rimborso immediato delle somme già versate, bensì avrebbe previsto uno storno dalle successive bollette;
ostacoli alla disdetta, rappresentati dal pagamento di penali non giustificate da effettivi costi di disattivazione.