Sabato prossimo avrà luogo una spettacolare installazione a Milano: sulla torre Pelli, la maggiore tra le due costruzioni in Porta Nuova, progettate dall’argentino César Pelli ed affittate dall’Unicredit, sarà installata una guglia-pennone a spirale di 85 metri, che porterà l’altezza totale dell’edificio ad oltre 230 metri.
L’enorme supporto sarà posizionato su lastrico con un elicottero speciale americano (usato per le piattaforme petrolifere), ma, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, non ospiterà sistemi radianti, essendo meramente un’installazione per fini architettonici (sarà la torre più alta d’Italia, almeno fino all’edificazione dei grattacieli – pure milanesi – di City Life). Ma gli operatori non demordono e stanno insistendo con la Regione perché il supporto sul nuovo grattacielo possa essere adattato per consentire la delocalizzazione di impianti di radiodiffusione limitrofi (quelli dell’area della Stazione Centrale e comunque di postazioni congestionate o in condizioni critiche sul piano ambientale-sanitario), creando un sito radioelettrico singolare. (E.G. per NL)