Quale futuro per gli smartphone? I cellulari di nuova generazione sono ormai diventati indispensabili nella nostra vita, ma fra una decina d’anni le cose potrebbero essere differenti.
Nel prossimo futuro diverse start-up sperimenteranno nuove interfacce informatiche così come hanno già fatto diversi colossi del settore con Facebook, Amazon Echo, Play Station VR ed Apple Watch. Con esse potrebbe venir meno la necessità di un dispositivo materiale a favore di “un’assistenza virtuale” guidata tramite comandi vocali. L’orologio della Apple è già un esempio significativo in tal senso perché permette di effettuare chiamate, inviare messaggi o ascoltare la musica in un banale oggetto quotidiano. Magic Leap, grazie a finanziamenti pari 1,4 miliardi di dollari (tra gli investitori ci sono Google, Alibaba, Warner Bros, Jp Morgan, Qualcomm Ventures, Vulcan Capital, Andreessen Horowitz), sta lavorando per creare un chip fotonico luminoso in grado di proiettare immagini 3D all’interno dei nostri occhi: la cosiddetta “mixed reality” potrebbe sostituire nel giro di qualche anno smartphone e tablet grazie alla sovrapposizione di immagini in pixel all’ambiente circostante. Per parte propria, Facebook sta testando un inquietante sistema per scrivere col solo pensiero. Insomma, probabilmente nel breve non avremo degli uomini bicentenari come nel famoso racconto di Asimov, ma in un paio di lustri la tecnologia potrebbe realizzare la fusione tra mondo fisico e mondo digitale. (M.R. per NL)