Tutte le emittenti radiotelevisive hanno registrato negli ultimi due anni (ed in particolare nel 2017) un aumento (in alcuni casi anche molto rilevante) della fruizione dei contenuti in streaming.
Per quanto riguarda le televisioni, naturalmente, la somministrazione avviene attraverso le smart tv, che si stanno consolidando velocemente nelle case degli italiani, seguendo un trend pianificato che porterà entro il 2022 (data del roll-out della migrazione dei 700 MHz dalla tv ai 5G) ad avere quasi il 90% dei tv IP ready (il che però non significa che saranno concretamente connessi).
Lato radio, lo strumento di approvvigionamento dei programmi in streaming è invece soprattutto lo smartphone, device di cui, nell’ultimo trimestre del 2017 sono stati venduti 397 milioni pezzi nel mondo (+1% rispetto allo scorso anno), con un prezzo medio di vendita in crescita, che raggiunge i 363 dollari a livello internazionale (+ 10% su base annua).
Un incremento che traina il valore del mercato: il giro d’affari complessivo degli smartphone segna un +9% rispetto al 2016. In Italia, diminuiscono le unità vendute, mentre è in crescita il trend a valore.
Nell’ultimo trimestre del 2017 diminuiscono le vendite di smartphone in Italia: -2,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 5,5 milioni di unità vendute. Positivo invece il trend a valore, con una crescita del mercato dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il trend è ancora più evidente guardando ai dati complessivi del 2017: rispetto all’anno precedente, infatti, c’è stata una crescita a valore del 3,1%, a fronte di un calo delle unità vendute dell’1,7%. Su base annua, il mercato degli smartphone nel nostro Paese ha sviluppato un giro d’affari complessivo di oltre 5,6 miliardi di euro.
Come per altri Paesi, la crescita a valore registrata in Italia è da attribuire principalmente all’accoglienza positiva dei modelli di smartphone borderless e con schermi più grandi, che hanno un prezzo superiore alla media.
In Europa occidentale le vendite di smartphone sono diminuite del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita invece il trend a valore (+17%), trascinato soprattutto dalle performance positive di Gran Bretagna (+24%) e Francia (+19%). Complessivamente, il valore delle vendite di smartphone nell’Europa occidentale è stato pari a 56 miliardi di dollari, in aumento del 5% rispetto al 2016. Guardando alle unità vendute, invece, si registra una diminuzione del 4% rispetto allo scorso anno. Positive le prospettive per la regione nel 2018.
Trend positivo per il mercato degli smartphone in Europa centrale e orientale: le vendite sono cresciute del 7% nell’ultimo trimestre dell’anno. Anche qui il trend a valore è particolarmente positivo (28%). Anche per il 2018 le previsioni sono per una crescita del mercato.
Il mercato degli smartphone in Nord America è cresciuto del 6% a unità nel Q4 2017: si tratta della crescita più elevata degli ultimi due anni. Positivo anche il trend su base annua, con un incremento delle vendite del 2%. Per il 2018, invece, si prevede un trend piatto.
Il trend particolarmente positivo del Brasile traina la domanda di smartphone in America Latina, cresciuta del 6% negli ultimi mesi del 2017. GfK prevede un rallentamento della crescita nel 2018.
Cresce il mercato degli smartphone in Medio Oriente e Africa (+8% a unità su base annua), con una crescita trainata principalmente da Egitto e Arabia Saudita. GfK prevede per il prossimo anno una crescita del 5%, considerato il livello di penetrazione ancora relativamente basso della regione.
Diminuisce il numero di smartphone venduti in Cina, (-3%) nel Q4 2018. Nonostante questo, il trend a valore è fortemente positivo (+17% su base annua) grazie al successo dei modelli di fascia medio-alta.
Nei paesi dell’Asia sviluppata il mercato degli smartphone frena rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-9% a unità, -4% a valore), a causa soprattutto del trend negativo della Corea del Sud. Tuttavia, GfK prevede un ritorno alla crescita nel 2018, trainato principalmente dal Giappone.
Negativo il trend a valore (-1%) nei Paesi asiatici emergenti, a fronte di un incremento del 14% a unità. Causa principale è la maggiore diffusione di modelli di fascia bassa.
Complessivamente, in questa regione sono stati venduti 232,7 milioni di smartphone nel corso dell’anno (+8% rispetto al 2016). Per il 2018, GfK prevede una crescita della domanda del 9%.
I dati riportati in questo articolo sono basati sul tracking GfK Point of Sales (POS): dati di vendita effettivi per i mesi di ottobre e novembre, dati di dicembre stimati sulla base delle rilevazioni settimanali al 31 dicembre 2017.
GfK rileva gli acquisti effettuati dai consumatori nei punti vendita fisici e online. La dimensione del mercato è basata sulle rilevazioni effettuate in oltre 75 mercati, con aggiornamenti su base settimanale e mensile.
Per gli Stati Uniti, GfK realizza le previsioni di mercato basandosi su modelli statistici proprietari e ricerche sui consumatori, e non su dati POS. I valori si basano sui prezzi al dettaglio non sussidiati. (E.G. per NL)