TIM ed Ericsson hanno avviato a Torino la “digitalizzazione” della rete di accesso radio mobile con la messa in campo della prima piattaforma virtual Radio Access Network (vRAN) LTE Advanced.
Spiega una nota del gruppo: “TIM, grazie a questa partnership con Ericsson, rafforza il percorso di trasformazione digitale DigiTIM, che ha tra gli obiettivi quello di offrire una customer experience di eccellenza e di ottimizzare l’efficienza operativa attraverso la virtualizzazione e l’automazione dei sistemi di rete. Questo risultato rappresenta una tappa di rilievo nella collaborazione tra le due aziende, volta ad accelerare l’evoluzione della rete 5G. Grazie alla tecnologia vRAN, la rete di accesso diventa una piattaforma cloud flessibile che permette di gestire servizi innovativi ed abilitare l’automazione e l’ottimizzazione dei processi e dei costi associati”.
TIM ed Ericsson collaborano per l’evoluzione di sistemi intelligenti (cosiddette Self Organizing Network) che hanno già consentito di incrementare il livello di automazione dei processi con benefici significativi in termini di qualità percepita dai clienti, in particolare per il servizio VoLTE (Voice over LTE).Giovanni Ferigo, Direttore Technology di TIM, si è così espresso sulla novità: “La virtualizzazione e l’automazione della rete di accesso, per la quale TIM è pioniere, inizia dalla rete 4.5 G e rappresenta una sfida chiave nella graduale evoluzione verso il 5G, che sarà molto di più di un set di nuove tecnologie di rete. La digitalizzazione richiede flessibilità ed efficienza operativa, per estendere i modelli di servizio e gestirne le performance, in modo da assicurare la sostenibilità degli investimenti. La trasformazione dell’accesso radio deve anche garantire sicurezza nativa e apertura, modularità e programmabilità che abilitano un’automazione efficace.”
Fredrik Jejdling, Executive Vice President, Head of Business Area Networks, Ericsson, ha invece dichiarato: “La nostra partnership con TIM sulla vRAN dimostra nei fatti che l’evoluzione verso il 5G è già iniziata, attraverso la virtualizzazione, l’automazione e la digitalizzazione della rete di accesso radio, come prova il dispiegamento avvenuto con successo a Torino. Stiamo lavorando a stretto contatto con TIM per trasformare questa prima esperienza in un dispiegamento nazionale.” (E.G. per NL)