E’ "davvero apprezzabile che siano statti definiti il calendario e le regole di massima per l’assegnazione delle frequenze ad uso della banda larga mobile ed e’ positivo che queste regole si fondino su una competizione aperta e trasparente in grado di assicurare allo Stato anche la giusta remunerazione per la cessione dei diritti d’uso".
Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel discorso che ha introdotto la relazione annuale del presidente dell’Autorita’ per le garanzie delle Comunicazioni, Corrado Calabro’, che si è svolto ieri alla Sala della Lupa a Montecitorio. "Occorre, infatti, che la parte piu’ significativa di queste risorse torni al ‘sistema-Paese’ sotto forma di politiche di investimento a beneficio delle infrastruture a banda larga. Le risorse spettrali sono un bene pubblico essenziale e, a tale proposito, ritengo fondate le ragioni di chi osserva che l’accesso all’asset frequenziale deve essere assicurato nel rigoroso rispetto dei principi di sostanziale parita’ di condizioni e di neutralita’ tecnologica di cui lo Stato – ha concluso Fini – deve farsi garante". (fonte Adnkronos)