Il Codacons plaude il provvedimento dell’Antitrust che ha elevato sanzioni per 2,2 milioni di euro contro alcuni operatori telefonici, per pratiche commerciali scorrette riguardanti abbonamenti per ricevere contenuti multimediali, tra cui suonerie. "Il fenomeno delle suonerie – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – genera in Italia un business annuo pari a circa 800 milioni di euro, ma sono troppe le truffe e le pratiche scorrette che caratterizzano questo settore. Basti pensare che 8 siti internet su 10, specializzati nella vendita di suonerie e prodotti simili, non rispettano la normativa europea. Il prezzo medio di una suoneria va dai 3 ai 5 euro – prosegue Rienzi – e tra le principali scorrettezze a danno degli utenti vi è la prassi di non specificare l’avvenuta adesione ad abbonamenti settimanali, nonchè quella di non indicare chiaramente come disdire il servizio di invio suonerie direttamente sul cellulare’. "Invitiamo chi si è visto la propria scheda ricaricabile dissanguata da abbonamenti truffaldini a loghi e suonerie a rivolgersi al Codacons per chiedere il rimborso di quanto pagato’ – conclude Rienzi.