Ieri (2 agosto 2017) il MiSE ha pubblicato le graduatorie per i progetti di sperimentazione 5G nelle città di Milano, Bari, Matera, Prato e L’Aquila. I progetti giudicati migliori sono i seguenti: Vodafone Italia per l’Area metropolinata di Milano; Wind Tre e Opern Fiber per Prato e L’Aquila; joint venture tra Telecom Italia, Fastweb e Huawei per Bari e Matera.Nel pubblicare le graduatorie, il MiSE ha ricordato che tutte le scadenze sono state ricalendarizzate, alla luce della proroga dal 15 maggio al 12 giugno per la presentazione dei progetti e del conseguente protrarsi delleattività della Commissione esaminatrice fino alla pausa estiva: il 5 settembre è il nuovo termine per l’individuazione dei progetti ammessi alla fase della procedura negoziata per ognuna delle tre aree; entro il 22 settembre invece si svolgerà la procedura negoziata e il rilascio dell’autorizzazione provvisoria alla sperimentazione per i progetti definitivi a cura della competente Divisione del Ministero, mentre slitta dal 25 luglio al 19 settembre il termine entro cui il soggetto aggiudicatario dovrà inviare per Pec “le proposte progettuali definitive”.
Da parte delle istituzioni c’è molto entusiasmo per questo bando che – per dirla con il Ministero – rappresenta il “percorso che porterà l’Italia a dotarsi di una tecnologia per reti mobili di V generazione”. Lo stesso MiSE così sottolinea l’importanza dei progetti: “il 5G non è semplicemente un’evoluzione del 4G, ma è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo. È una tecnologia in forte discontinuità con il passato sia per quanto riguarda la velocità che il tempo di latenza; ha potenzialità enormi sul fronte dei servizi che potranno essere sviluppati e sarà volano di crescita per il nostro sistema produttivo”.
Le imprese vincitrici sono ora impegnate nella predisposizione delle proposte di progetto definitive, ma qualcuno non ha fatto mancare commenti di soddisfazione. L’amministratore delegato di Fastweb Alberto Calcagno, si è mostrato contento per il posizionamento in graduatoria del progetto: “Si tratta in primo luogo del riconoscimento del valore e del livello di innovazione del progetto ma soprattutto del primo grande passo di Fastweb come operatore mobile infrastrutturato. Insieme agli altri partner, più di 40 realtà nazionali e locali, daremo il via allo sviluppo di soluzioni di rete e di applicazioni che trasformeranno Bari e Matera in veri e propri laboratori di innovazione. La piattaforma 5G consentirà lo sviluppo di nuovi servizi per la cittadinanza in ambito smart city, public safety, monitoraggio ambientale, industria 4.0 e sanità 5G per fare di Matera e Bari degli ecosistemi digitali all’avanguardia”.
Telecom è impegnata a implementare il 5G anche a Torino, città italiana pioniera dell’Action Plan della Commissione Europea, e a San Marino che punta ad essere il primo Stato 5G d’Europa. Già lo scorso 17 luglio Tim e il Governo della Repubblica di San Marino hanno sottoscritto un Memorandum of Understandings che ha aperto la fase operativa del progetto e, entro l’anno, la telco procederà all’aggiornamento al 4.5G dei siti mobili della propria rete sul territorio. (P.B. per NL)