”Oggi muoviamo i primi passi con un servizio alternativo e complementare a Google” con “istella, il motore di ricerca per l’archiviazione, la ricerca e la condivisione di archivi e contenuti grazie alla partecipazione di utenti, istituzioni e imprese”.
Lo ha detto il presidente e a.d. di Tiscali, Renato Soru, alla presentazione della nuova iniziativa spiegando che istella “e’ una search che puo’ essere replicata in altri Paesi e seguire gli esempi di Russia e Repubblica Ceca, dove i motori di ricerca principali sono altri e non Google”. “C’e’ la possibilita’ di presentare l’Italia dal nostro punto di vista, con la nostra sensibilita’ e non con gli algoritmi di Google”. Istella “e’ un modello di ricerca locale e partecipativo la cui crescita e il cui incremento costante di efficacia nella ricerca fonda le sue radici nella collaborazione dell’intero sistema, che mi auguro possa identificarne presto i vantaggi. Ritengo che istella possa diventare il motore di ricerca piu’ completo e accurato della cultura italiana e non solo, e che possa anche rappresentare un modello esportabile all’estero”, ha aggiunto Soru. L’obiettivo del nuovo motore di ricerca e’ quello di “sistematizzare e diffondere il patrimonio culturale nazionale, e non solo. Sono infatti indicizzati con particolare cura i domini italiani, oltre che naturalmente i maggiori internazionali, per un totale, ad oggi, di oltre 3 milioni di domini, 3 miliardi di pagine”. “Ogni utente – ha assicurato il patron di Tiscali – non viene catalogato e le ricerche che saranno effettuate nel motore di ricerca istella daranno a tutti la stessa risposta, che e’ oggettiva e non personalizzata”. Il progetto presentato oggi “costa tantissimo: 15 anni di investimenti da prima del 2000. Abbiamo lavorato ininterrottamente” e “investito dal 2000 ad oggi qualche decina di milioni di euro, ma negli ultimi due anni sono stati inferiori”. Istella da’ la possibilita’ di caricare documenti, immagini, video e audio di interesse comune, senza alcun costo, rendendoli immediatamente disponibili in rete. Attraverso la propria pagina personale, gli utenti possono effettuare la “pubblicazione” dei propri contenuti, che saranno indicizzati dal motore per essere facilmente ricercati in rete. Inoltre, “l’esclusiva opportunita’ di accedere a contenuti e archivi di altissimo valore e difficilmente reperibili sul web sara’ resa possibile grazie alla collaborazione di istituzioni, aziende, fondazioni, associazioni”. Le mappe del motore di ricerca visualizzano una citta’ ad oggi, a partire dal 1945, anche se la copertura del servizio non e’ ancora totale. “Ci stiamo preparando per fare parecchi accessi, circa 4 milioni di utenti unici al giorno. Crediamo che sia un ottimo servizio che migliorera’ ancora e dara’ molte risposte agli utenti”, ha concluso il fondatore di Tiscali. (MF-DJ)