Mai come nel periodo estivo, i consumatori sono soliti utilizzare Sms e Mms in modo davvero massiccio. E forse mai come d’estate, gli operatori riescono ad incassare cifre da capogiro grazie all’incommensurabile voglia di comunicazione di abbonati e vacanzieri. Ma qualcuno, vigilando attentamente sulle offerte di telefonia mobile alle quali la popolazione del Belpaese è soggetta, avrebbe lanciato un monito, ricordando che i prezzi della penisola sono ancora troppo alti. I dati purtroppo lo confermano: la media europea è di circa 7,5 centesimi per Sms spedito e tocca la punta di estrema convenienza in Danimarca, dove un “messaggino” costa solo 3 centesimi. L’Italia risponde con una media di 13 centesimi ad Sms, rivelando tariffe decisamente sproporzionate. A questo si aggiunga che Vodafone avrebbe cercato di rispondere alle accuse di Arcep, autority d’oltralpe, ricordando che tra le sue più recenti tariffe ne esiste una che permette di spedire Sms a soli 5 centesimi e che questa scelta confermerebbe il trend di diminuzione delle tariffe attuato negli ultimi anni. Qualcuno, correttamente, avrebbe sottolineato la discutibilità di tale risposta, ricordando che Vodafone attualmente applica tariffe da record al gioiellino di casa Apple: l’iPhone. (Marco Menoncello per NL)