(Reuters) – L’advisor ha raccolto manifestazioni di interesse per la rete del digitale terrestre di Telecom Italia Media, Timb, ma il closing dell’operazione resta vincolato alla gara per il passaggio al digitale e potrebbe slittare al 2010. Lo ha detto il vicepresidente esecutivo del gruppo, Giovanni Stella, nella conference call con gli analisti, ribadendo che l’operazione, una volta realizzata, porterà a una drastica riduzione del debito. "L’operazione sta andando avanti, è solo un problema di tempistica", ha spiegato Stella. "Il nostro advisor ha raccolto un numero significativo di manifestazioni di interesse per i canali del digitale terrestre". "Nei prossimi 15 giorni manderemo a tutti i potenziali interessati un information memorandum corposo, più una lettera di processo, che chiederà delle offerte non vincolanti", ha spiegato Stella. "I tempi della gara avranno impatto sul processo di vendita dei canali digitali, devo aspettare il termine gara per entrare nel round finale della negoziazione", ha detto il vicepresidente esecutivo. "Siccome non so quando verrà fatta la gara e quando sarà emanato il regolamento, non sono sicuro se la vendita potrà avvenire nel 2009 o nel 2010". "L’impatto che avrà sul debito finanziario sarà estremamente significativo", ha detto Stella sulle conseguenze della cessione. A fine del primo trimestre il debito netto del gruppo era di 322,5 milioni. Alla fine dello scorso anno il gruppo ha preso atto che il fondo di private equity che aveva manifestato l’interesse all’acquisto di una partecipazione in Timb si era ritirato e ha deciso di indire una gara per la vendita dell’asset.