Sto facendo un tuffo nel mio passato di ascoltatore di emittenti internazionali grazie a un documento sonoro di eccezionale valore storico-affettivo. The Radio Kitchen, incredibile blog sul mondo della radiofonia AM curato da uno degli animatori della stazione “freeform” (le trasmissioni, finanziate esclusivamente dal pubblico, sono curate dai singoli DJ senza automatismi e palinsesti predefiniti) WFMU, uno degli esempi più incredibili del panorama radiofonico statunitense.
The Professor, questo il nome de plume del prolifico autore di Radio Kitchen, è riuscito a procurarsi una copia di un vinile pubblicato nel 1979 da Mitch Murray, paroliere e personalità dello spettecolo e della radio in Gran Bretagna. Intitolato Long live Short-wave! il disco contiene sul lato A un vero e proprio manuale di istruzioni su come ascoltare le emittenti internazionali e sul lato B una mezz’orata di identificazioni e segnali di intervallo registrati proprio negli stessi anni in cui mi ero avvicinato alla radio. Alcune di quelle stazioni, per non parlare di certe nazioni, non esistono più. Altre hanno cambiato completamente il loro format. In ogni caso sono suoni che non ascoltavo più da almeno 25 anni, considerando anche che l’idea di segnale di intervallo – una breve sequenza musicale o ritmica che aiutava gli ascoltatori a sintonizzarsi sulla frequenza giusta in un epoca in cui non esistevano display numerici ma solo “scale parlanti” – è stata quasi completamente abbandonata.
Un ricordo bellissimo e una grande occasione per ripercorrere oggi gli echi di un mondo ormai desueto. The Radio Kitchen riporta l’intero contenuto audio del disco, la sua copertina e il libretto interno, con ulteriori grafici e spiegazioni su propagazione, antenne e ricevitori. Ma tutto il blog di The Professor è da compulsare con la stessa passione che il suo autore continua evidentemente a provare per questo mezzo. Se volete, potete direttamente prelevare qui il file con gli spezzoni audio