The Infinite Dial 2025 (by Edison Research): prepariamoci ad un nuovo cambiamento di definizione, perché Audio non significa più solo sonoro.
L’audio lineare (radio e streaming lineare OTT) e quello on demand (podcast, catch up radio e streaming OTT) è ormai quasi sempre accompagnato da immagini (di norma dinamiche, nella direzione di video o di sequenze grafiche).
Sull’auto le abitudini d’ascolto sono mutate: tra gli automobilisti che hanno utilizzato il mezzo per brevi spostamenti o viaggiato in auto nell’ultimo mese (88%), il 40% dispone di Apple CarPlay o Android Auto ed il 33% li utilizza attivamente.
Scende la quota di chi ascolta la radio solo via etere in auto: lo fa solo il 54% degli adulti tra i 18 e i 34 anni, mentre la percentuale sale all’84% tra gli over 55 (ma con una costante tendenza alla decrescita, poiché anche quel target ha scoperto l‘IP in auto).
Il rapporto The Infinite Dial 2025, pubblicato da Edison Research offre uno sguardo aggiornato sulle tendenze del consumo di audio negli Stati Uniti.
L’analisi attesta come, con il passare degli anni, il panorama dei media audio si sia evoluto rapidamente, con un crescente spostamento verso i contenuti digitali ed il podcasting.
Il rapporto conferma altresì l’integrazione sempre maggiore del video sia nell’ascolto lineare che in quello on demand (podcast, in particolare) e una significativa trasformazione delle abitudini di ascolto in auto.
Sintesi
Il rapporto The Infinite Dial 2025 di Edison Research evidenzia la continua evoluzione dell’audio digitale, sempre più integrato con elementi visivi eterogenei.
L’ascolto lineare e on demand è ormai spesso accompagnato da video o sequenze grafiche, ridefinendo il concetto stesso di audio.
In auto, l’audio digitale sta guadagnando terreno: il 40% degli automobilisti dispone di Apple CarPlay o Android Auto ed il 33% li utilizza attivamente.
L’ascolto della radio via etere in auto è in calo tra i giovani (54% tra 18-34 anni), mentre resta prevalente tra gli over 55 (84%), sebbene in costante diminuzione.
L’audio online in auto è passato dal 37% nel 2024 al 55% nel 2025, segno di una transizione verso il digitale.
In parallelo, il podcasting continua la sua crescita: il 70% degli americani ha ascoltato almeno un podcast ed il 55% lo segue mensilmente.
Il 51% degli ascoltatori consuma podcast in formato video, con YouTube che si conferma la piattaforma più diffusa.
I confini tra audio e video si fanno sempre più sfumati ed il pubblico si considera ascoltatore anche quando guarda un podcast.
Il rapporto evidenzia infine l’influenza dei social media sul consumo digitale e il dibattito sull’accesso ai minori.
In prospettiva, l’audio sarà sempre più interattivo e ibrido, con una convergenza tra formati tradizionali e digitali.
L’audio in auto: un mercato sempre più competitivo
Uno dei settori in cui si stanno verificando i cambiamenti più radicali è quello dell’audio sulle automobili (ma anche qui la definizione sta mutando nella direzione di veicoli).
Se fino a pochi anni fa la radio tradizionale dominava incontrastata, oggi lo scenario sta diventando sempre più frammentato a favore dell’audio digitale.
Aumento di consumo dell’audio online sui veicoli dal 37% del 2024 al 55% del 2025
Nel merito, secondo il rapporto di Edison Research, il 74% degli intervistati ascolta ancora la radio lineare via etere mentre si sposta sui veicoli, segno che il mezzo tradizionale mantiene una presenza forte. Tuttavia, la fruizione di audio online in auto ha registrato un incremento notevole, passando dal 37% nel 2024 al 55% nel 2025.
Lo sviluppo dei sistemi integrati Android ed Apple sulle quattro ruote
Tra gli automobilisti che hanno guidato abitualmente o viaggiato in auto nell’ultimo mese (88%), il 40% dispone di Apple CarPlay od Android Auto ed il 33% li utilizza attivamente. Nel dettaglio, Apple CarPlay è presente nel 28% delle auto, mentre Android Auto nel 19% (situazione inversa a quella europea, dove a dominare è Android Auto, complice la maggiore diffusione di smartphone Android).
Preferenze demografiche nell’audio in auto
Secondo The Infinite Dial 2025 le abitudini di ascolto in auto variano notevolmente a seconda delle fasce d’età: il 54% degli adulti tra i 18 e i 34 anni ascolta ancora la radio via etere in auto, mentre questa percentuale sale all’84% tra gli over 55.
D’altra parte, l’82% dei giovani adulti (18-34 anni) predilige l’audio online, rispetto al 31% degli over 55.
Radio per adulti
I dati mostrano una chiara tendenza generazionale: mentre la radio tradizionale rimane il mezzo di riferimento per il pubblico più anziano, le nuove leve stanno rapidamente spostandosi verso soluzioni digitali più flessibili e personalizzabili.
L’inarrestabile crescita del podcasting
Negli ultimi anni, il podcasting ha subito un’evoluzione senza precedenti, diventando una delle forme di consumo audio più popolari. I dati del rapporto The Infinite Dial 2025 confermano questa tendenza, evidenziando come il settore continui a espandersi in modo significativo,
70% degli americani ha ascoltato almeno un podcast
Il 70% degli americani di età superiore ai 12 anni ha ascoltato almeno un podcast, una percentuale nettamente in crescita rispetto agli anni precedenti che porta, complessivamente, al 73% della popolazione che ha consumato contenuti in tale formato, sia audio che video, equivalente a circa 210 milioni di individui.
Nuovo record
Non solo, dal report The Infinite Dial 2025 emerge che i 55% degli americani sopra i 12 anni ascolta podcast con frequenza mensile, stabilendo un nuovo record nel settore.
Immagini
Ma soprattutto, l’analisi acclara che il 51% degli ascoltatori ha fruito di podcast in formato video: un dato che sottolinea il ruolo sempre più rilevante della componente visiva.
Il ruolo crescente del video nel podcasting
E, in effetti, uno dei dati più significativi di The Infinite Dial 2025 riguarda l’integrazione del video nei podcast, tanto che YouTube si conferma la piattaforma più utilizzata per il consumo di queste produzioni, con il 33% degli ascoltatori settimanali che lo preferisce rispetto ad altre piattaforme tradizionalmente associate all’audio.
Confine tra audio e video sempre più sfumato
I dati della ricerca americana dimostrano che il confine tra audio e video sta diventando sempre labile, al punto che moltissimi content creator stanno scegliendo di offrire formati ibridi che permettono agli utenti di scegliere come fruire dei contenuti a seconda delle loro preferenze.
Questione terminologica
Secondo Edison Research, infatti, anche chi guarda i podcast si considera comunque un ascoltatore.
Coesistenza
Anche se gli analisti avvertono: “L’aumento della scoperta dei podcast attraverso il video non significa necessariamente che l’audio stia perdendo importanza, ma piuttosto che le due modalità possono coesistere e fondersi, amplificando la portata dei contenuti”.
L’evoluzione dei social media e l’impatto sulle abitudini digitali
Anche il mondo dei social media continua a giocare un ruolo centrale nel consumo di contenuti digitali. Secondo il rapporto The Infinite Dial 2025 l’86% degli americani utilizza almeno una piattaforma social, pari a circa 248 milioni di persone.
Vietato ai minori
Allo stesso tempo il 48% degli intervistati si dichiara favorevole a vietare l’accesso ai social network ai minori di 16 anni.
Social nel dettaglio
X (precedentemente Twitter) ha registrato una leggera crescita nell’uso tra gli americani over 18, soprattutto tra i repubblicani (+25%), mentre tra i democratici e gli indipendenti le percentuali sono rimaste stabili (22% e 21%).
Pronti a migrare ad Instagram in caso di ban di TikTok
Il 39% di poco meno di un terzo degli utenti mensili di TikTok ha dichiarato che passerebbe a Instagram nel caso di un ipotetico “ban” della piattaforma.
Influencer
“I dati indicano come i social media influenzino in modo significativo le abitudini di consumo digitale, sia per quanto riguarda la scoperta di contenuti audio e video, sia per il dibattito sulla regolamentazione e i limiti di accesso per i più giovani“, annotano gli analisti di Edison Research.
Prospettive future
Il rapporto The Infinite Dial 2025 fornisce un quadro chiaro delle tendenze in atto nel consumo di contenuti digitali.
Podcasting video sarà tendenza
Il podcasting continua a crescere a ritmi sostenuti, con una sempre maggiore integrazione del video.
Sempre meno analogico in movimento
L’audio sui veicoli sta diventando sempre più digitale, con le nuove generazioni che preferiscono lo streaming alla radio tradizionale.
Social crocevia distributivo e per scouting
Infine, i social media rimangono un canale cruciale per la distribuzione e la scoperta di contenuti, pur sollevando questioni legate alla regolamentazione e all’età minima per l’accesso.