L’Osservatorio Agcom sugli effetti del Covid-19 ha tracciato una serie di tendenze in corso nel settore delle comunicazioni. Alcune di queste, per loro natura, saranno irreversibili. Altre potrebbero essere confermate con intensità ridotta; ma comunque coerente con la direzione assunta. L’elemento più rilevante individuato da Agcom quale trend nell’emergenza Covid-19 è lo sviluppo dell’adozione di connettività da parte della popolazione. Giocoforza, ovviamente, considerato che le restrizioni impongono la didattica a distanza, lo smart working e l’e-commerce. Ma anche l’interazione per esigenze di salute (si pensi alle ricette telematiche, all’accesso ai referti medici, ecc.) e per le relazioni esterne.
Tendenze & eccellenze
La seconda propensione annotata da Agcom è la crescita elevatissima (+42%) delle piattaforme di streaming video on demand e dell’e-commerce. Fenomeni alimentati dal lockdown a monte, ma anche dal primo trend citato.
Tendenze & sequenze
Ora, considerato che lo sviluppo della connettività non è certamente un evento transitorio legato alla pandemia, è lecito attendersi una crescita costante e progressiva di tutte le attività basate sul web.
Tendenze & influenze
Nel merito, relativamente al settore d’interesse, quello mediatico, è intuitivo che la maggiore disponibilità di connettività delle case incentiverà l’utilizzo di smart tv. Queste ultime rappresentano oggi il 34,5% di tutti i televisori venduti negli ultimi 4 anni. Percentuale che supererà il 50% nel secondo semestre 2020 a seguito dell’obbligo di dotarsi di ricevitori DTT con formato H264.
Tendenze & incidenze
E’ chiaro che non tutti coloro che hanno un televisore smart necessariamente lo utilizzano. Anzi, pare che lo faccia solo il 15% dei possessori. Tuttavia la disponibilità di connettività ed una progressiva familiarizzazione con la tecnologia (ma anche la spinta alla semplificazione degli apparati) incentiveranno notevolmente l’impiego, elevando anche tale percentuale intorno al 50% nell’arco di un biennio.
Tendenze & scadenze
Stesso discorso per l’audio. Come per lo scorso Natale, anche nelle festività 2020 gli smart speaker saranno tra gli oggetti più regalati, insieme a tablet, smartphone e pc (anche e soprattutto per esigenze scolastiche e lavorative). Naturale che tali device troveranno sfruttamento anche per la fruizione di contenuti sonori, quali il live streaming radiofonico e lo streaming musicale on demand (musica e podcast).
Tendenze & turbolenze
A livello commerciale, la crescita esponenziale delle piattaforme di e-commerce (OTT, ma anche commercio online di prossimità, che in conseguenza del Covid-19 sta registrando un vero e proprio boom) determinerà una ridefinizione del panorama degli inserzionisti pubblicitari, ma anche della vendita stessa. Quest’ultima, è ormai più che evidente, sarà sempre più integrata nel concetto di multipiattaforma, con la conseguenza che i player monomezzo troveranno sempre più difficoltà di collocamento della propria offerta.