Sono stati 30 mila i siti internet a contenuto pedo-pornografico denunciati a Telefono Arcobaleno da gennaio ad agosto, il 40% in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2007. La novita’, secondo il rapporto mensile dell’Osservatorio Internazionale dell’organizzazione, e’ il moltiplicarsi di siti cinesi.
In media, Telefono Arcobaleno ha segnalato 3.790 siti al mese (con punte di 5 mila). E la geografia della pedofilia e’ cambiata. ‘In prima posizione c’e’ sempre la Germania – spiega il presidente Giovanni Arena – ma al secondo posto si colloca la Cina: la massiccia presenza internazionale in quel Paese durante le Olimpiadi ha imposto l’apertura delle maglie della censura nella rete’. Per Arena, il ‘pedo-business’ e’ ‘l’unico settore della new economy che non ha risentito della crisi.
L’offerta e’ differenziata, viene usata ogni possibile risorsa di promozione, con veri piani di marketing. La pedofilia online ha contaminato comunita’ e bacheche nate con altri scopi’.
‘Osservazioni – conclude Arena – che fanno riflettere sul ruolo che ogni soggetto (legislatore, polizia, provider, ong) deve svolgere per porre sotto controllo il fenomeno’.