(ADUC.it) – SFR, Bouygues Telecom e Orange dovranno pagare un’ammenda di 92 milioni di euro per "intesa nella telefonia mobile". La corte d’appello di Parigi ha infatti confermato l’ammenda inflitta nel 2005 ai tre operatori. Ma la storia comincia prima, il 30 novembre dello stesso anno, quando l’Autorita’ francese per la Concorrenza inflisse ai tre una multa record di 534 milioni di euro per essersi accordati, nel 2000 e 2002, di congelare la loro parte di mercato, e per aver scambiato, tra il 1997 e il 2003, informazioni confidenziali e strategiche. Decisione confermata dalla corte d’appello di Parigi il 12 dicembre 2006. I tre si sono allora rivolti alla cassazione e il 29 giugno 2007, la competente sezione confermava l’esistenza dell’accordo e gran parte della multa, ossia 442 milioni di euro. L’iter giudiziario e’ proseguito ancora e l’11 marzo 2009 la corte d’appello di Parigi ha deciso che i tre sono colpevoli, ma che la multa e’ "solo" di 92 milioni di euro, cosi’ ripartiti: 41 a Orange, 35 a SFR e 16 a Bouygues Telecom.