I francesi di Iliad non perdono tempo: dopo l’ufficializzazione dell’operazione che lancerà in Italia la compagnia low-cost “Ho” procede con l’implementazione delle 5000 torri acquisite da Wind/H3G.
Il 30/06 il provider ha ottenuto un primo blocco di frequenze in banda 2600 MHz da Wind-Tre a cui se ne aggiungeranno altri di qui a fine anno.
Effettuando una scansione manuale delle reti disponibili sui propri dispositivi è già possibile rilevare la presenza di un network provider identificato come 222 50 (222 è il Mobile Country Code, cioè il codice territoriale italiano, mentre 50 è il Mobile Network Code, che identifica l’operatore di rete oppure i Full MVNO). “Anche se ai più sembrerebbe la nuova rete di Iliad, visto il basso numero di frequenze al momento cedute da Wind Tre e le tante segnalazioni, è molto più probabile possa trattarsi in realtà di RAN sharing (quindi rete Wind Tre ma con l’indicazione – momentanea – 222 50)”, osserva tuttavia il portale tecnologico Universo Free che ha peraltro effettuato uno screening sul data base on line dell’ARPA Lombardia per acquisire informazioni sulle attivazioni di Iliad Italia spa.“In provincia di Milano, oltre Cormano, risultano installazioni “accese” anche a Lainate, Paderno Dugnano, Rho, e Rozzano (a due passi, tra l’altro, dalla famosa torre Telecom). Unica altra provincia lombarda in cui al momento risultano installazioni attive intestate ad Iliad Italia Spa, è quella di Monza Brianza, con una BTS attiva a Cesano Maderno e una a Lissone. Questa la situazione in Lombardia, per quanto riguarda la rete di proprietà di Iliad Italia Spa. Non è difficile immaginare che diverse installazioni siano già operative anche in altre regioni e città d’Italia, a cui subentra poi tutto il discorso del roaming su rete Wind/3″, spiega Universo Free. (E.G. per NL)