Dopo i mezzi annunci ed i vari rumors, Iliad scopre le carte ufficializzando l’offerta low cost per 30 giga al mese (considerata di fatto una tariffa flat) che sancisce all’ingresso nel mercato italiano della telefonia come quarto operatore nazionale imposto dall’UE a seguito della fusione Wind/Tre del 2016.
Ricordiamo che questo periodico era stato tra i primi ad anticipare la forbice della probabile offerta dell’operatore francese nel nostro Paese, collocandola tra 3 e 10 euro. Ed infatti la proposta resa nota oggi per 30 giga è di 5,99 euro, esattamente a metà strada.
Il target di Iliad è ambizioso, ma non impossibile: 5% del mercato (che vale 16 mld di euro) entro sei mesi, da conseguire con una politica molto aggressiva, che si fonda sui malumori dell’utenza verso prezzi eccessivi o poco chiari e iniziative ai limiti del lecito sui servizi aggiuntivi non esplicitamente richiesti: “L’anno scorso le compagnie di telecomunicazioni si sono prese 4 miliardi di euro da questi piccoli stratagemmi“, è stato spiegato oggi dall’a.d. Benedetto Levi nella presentazione in streaming.
L’offerta della compagnia dell’imprenditore Xavier Niel in Italia si sostanzia un pacchetto mensile per 5,99 euro (“garantiti per sempre“) costituito da 30 giga (taglio considerato equivalente ad una tariffa flat stante la difficile consumazione) con copertura 4G+ (anche in aree rurali) in Italia, +2 giga in Europa, minuti e sms illimitati verso operatori fissi e mobili in Europa, oltre a chiamate illimitate verso 65 paesi stranieri extra UE, segreteria telefonica, servizio di richiamo, hot spot, controllo del credito residuo e piano tariffario, blocco preventivo dei servizi telefonici a pagamento.
Iliad opererà in sinergia con Apple per offerte integrate e disporrà di una presenza fisica con negozi sim box per la stampa in automatico della scheda sim.
Se il solo annuncio delle iniziative aggressive di Iliad verso il mercato della telefonia italiana ha condotto ad un generalizzato calo delle tariffe del 50%, è lecito attendersi nel brevissimo termine l’adozione di contromisure da parte della concorrenza per raggiungere o addirittura superare la proposta dell’operatore francese.
Nell’ambito radiofonico italiano le iniziative di Iliad sono oggetto di particolare attenzione, considerato che l’abbattimento (o di fatto l’azzeramento) dei costi di connessione svilupperà l’ascolto in streaming e il podcasting.
I piani tariffari flat o low cost per la telefonia mobile si legano infatti all’imminente avvio delle auto interconnesse ed al consolidamento delle varie soluzioni cd. Radio 4.0 (aggregatori di flussi, brand bouquet IP, cross-platform, app e multiapp, smart speaker). (M.L. per NL)