"Le logiche di mercato non badano agli equilibri di un Paese democratico e l’intero sistema dell’informazione rischia cosi’ di uscirne distorto.
Infatti, l’ipotesi di scissione di Telecom Italia Media, con la separazione delle emittenti di La7, La7d e Mtv dalle attivita’ di emissione, e’ gravissima, perche’ favorirebbe il duopolio Rai-Mediaset, rendendo al contempo piu’ vulnerabili i diritti dei giornalisti". Lo denuncia il senatore dell’Italia dei Valori, Elio Lannutti, in un’interrogazione in cui chiede di sapere "se il Governo sia a conoscenza di questa operazione finanziaria e quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di garantire maggiore chiarezza sulle modalita’ di scelta dei futuri acquirenti del canale. Occorre valorizzare le risorse interne all’emittente televisiva, garantendo la pluralita’ dell’informazione ed assicurandosi che operazioni poco trasparenti non danneggino i lavoratori de La7 e gli utenti televisivi italiani". "L’Esecutivo deve vigilare sull’intero iter dello scorporo delle frequenze, affinche’ l’operazione non porti ad uno smantellamento dell’informazione offerta dalla terza emittente in Italia, ovvero La7: una voce – conclude Lannutti – affidabile ed obiettiva all’interno del complesso panorama della comunicazione e dell’informazione nel Paese". (M.F. Dow Jones)