da www.primaonline.it
(AGI) – Roma, 29 ago. – Vittorio Cecchi Gori ‘diffida’ i potenziali acquirenti interessati alle reti televisive di Telecom Italia, visto il contenzioso in atto con la societa’ di Tronchetti Provera, e annuncia clamorosi sviluppi, da parte dei suoi avvocati nelle prossime settimane. In una nota diffusa con riferimento alle notizie di stampa relative ad un presunto interesse di RCS, News Corp di Murdoch o di altri soggetti alle emittenti televisive in atto illegittimamente detenute da Telecom Italia Media”, Vittorio Cecchi Gori ribadisce che “le societa’ del Gruppo Cecchi Gori hanno avviato da tempo un articolato contenzioso, derivante dal clamoroso inadempimento di Telecom nel pagamento delle emittenti televisive. Tale contenzioso – sottolinea Cecchi Gori – pende oggi presso la Corte di Cassazione, la Corte d’Appello di Roma e il Tribunale di Milano. Esso si articola in un’impugnativa di delibere assembleari, e di delibere consiliari sul contratto di pegno abusivamente esercitato da Telecom, nonche’ nella richiesta di rilevantissimi danni (oltre mille miliardi di vecchie lire). “Per questa ragione, in considerazione del contenzioso in atto – prosegue Cecchi Gori – ho dato mandato ai miei legali di diffidare formalmente i soggetti eventualmente interessati all’acquisizione delle televisioni, e sono convinto che Murdoch, con il quale ho ottimi rapporti e che conosce bene la situazione, evitera’ di compiere atti che possano determinare gravi responsabilita’ in capo alle sue societa’. Personalmente – conclude Cecchi Gori – dedichero’ la mia vita all’accertamento della verita’ e delle mie ragioni nelle sedi giudiziarie competenti rispetto ad un imbroglio subito da parte di una societa’ quotata in Borsa, dai responsabili operativi dell’epoca e dalla aggressiva ipocrisia degli attuali. Posso con soddisfazione anticipare che nelle prossime settimane i miei legali avvieranno iniziative dagli sviluppi potenzialmente clamorosi”. (AGI)