Facebook sta lavorando ad un nuovo modo di comunicare: messaggi da scrivere direttamente col pensiero, con una media di 100 parole al minuto, direttamente dal proprio cellulare.
Per realizzare il progetto è già al lavoro “Bulding8”, un team di 60 persone, a capo delle quali si trova Regina Dugan, l’ex ricercatrice della divisione innovazione hardware di Google, assoldata da Facebook nel 2016 proprio per questi scopi. La Dugan ha spiegato che ci sono già dei tester in grado di scrivere otto parole al minuto col solo pensiero, grazie ad un piccolo elettrodo impiantato nel cervello. Il metodo, realizzato dai ricercatori dell’Università di Stanford, è tuttavia molto invasivo, sicché la nuova ricerca ha quale principale target di essere meno impattante. I vantaggi sono molteplici: innanzitutto ci permetterebbe di distrarci meno con l’uso del telefonino, grazie allo sfruttamento delle onde celebrali, e le ultime frontiere della comunicazione potranno servire anche ad alleviare le disabilità comunicative, dare alle persone che ne soffrono la possibilità di interagire col pensiero utilizzando solo il cervello per comunicare, almeno in maniera elementare. Le ricerche di Building8 dispongono dei fondi illimitati stanziati dal magnate di Facebook Mark Zuckerberg e stanno procedendo in maniera spedita posto che è certo che la realizzazione del progetto rivoluzionerà la nostra vita, oltre che sconvolgere il mondo della scienza ma anche aprire scenari inquietanti in ordine al controllo totale dei pensieri. Come nei più stereotipati romanzi di fantascienza (S.H. per NL)