Il Ministero dello Sviluppo economico ha avviato ieri la procedura di selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti legate al 5G.
L’obiettivo è quello di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo dell’innovazione tecnologica per sostenere l’affermazione della 5th (Fifth) Generation.
In particolare, al centro dell’attenzione ci sono: Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione.
La premialità è riservata a progetti realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca e Università, che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle start-up innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese.
“L’Italia deve acquisire un ruolo trainante nello sviluppo delle tecnologie emergenti quali 5G, Intelligenza Artificiale, IOT, per rendere il nostro Paese protagonista del cambiamento, coinvolgendo tutti gli attori dell’ecosistema, dalle istituzioni, ai centri di ricerca, alle Università fino ad arrivare allo startup”, ha dichiarato il ministro allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
I progetti dovranno sviluppare servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti:
1) creatività, audiovisivo e intrattenimento;
2) logistica;
3) green economy;
4) tutela e valorizzazione del made in Italy.
Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro.
Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto.
Le domande di partecipazione alla selezione dei progetti dovranno essere presentate al Ministero entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 tramite questo link. (E.G. per NL)