La società ESS (European Science Solutions) è di proprietà paritetica (50% ciascuno) dei due più importanti fornitori italiani di tecnologia RF: Elenos Group e la concorrente DB Group. I due gruppi aggregano ciascuno società dislocate in tutto il mondo.
L’idea a monte del progetto è quella di sfruttare le competenze per colonizzare il promettente business del cd. “broadcast scientifico”.
Patrimonializzazione scientifica
Il patrimonio principale per ESS è la più grande capacità di competenza e background di conoscenza disponibile, che ha realizzato le più importanti soluzioni di tecnologia RF negli ultimi vent’anni.
Ne parliamo con Giorgio Zardi, ceo di ESS.
ESS: esperienza RF aggregata
“In termini di capacità ESS ha ampia conoscenza della tecnologia relativa ai generatori RF a tubo/cavità e a stato solido, amplificatori, alimentatori ed ha un’esperienza di molti anni sui sistemi di raffreddamento, a liquido e ad aria“, spiega Zardi a NL.
“Tali specializzazioni tecniche sono state messe a disposizione della European Science Solutions, per la sua applicazione qui in ambito prettamente scientifico, tramite distacco del personale progettista dalle società di provenienza e/o tramite assunzione diretta di questo”, osserva il manager di ESS.
4 sedi italiane
La European Science Solutions si può appoggiare su stabilimenti produttivi in quattro diverse sedi: una a Padova, una a Roma e due a Orvieto.
“La particolarità delle strutture di Orvieto (storica provincia di nascita del brand Itelco, di proprietà del gruppo Elenos), è la vasta e pregiata strumentazione tecnica di cui si sono dotate, per poter fare test e verifiche in ambito di progettazione. Inoltre, è qui presente, un sistema di alimentazione elettrica in grado di fornire fino a 400kW di potenza continua (numeri estremamente elevati), per consentire così di fare un vero e proprio burn-in alle apparecchiature progettate, in un funzionamento a piena potenza”, annota Giorgio Zardi.
Gestione di qualità ai massimi livelli
La ESS ha un sistema di gestione della qualità implementato al fine di tenere sotto controllo i fattori esterni e interni che possono influire sulla conformità dei prodotti progettati e poi fabbricati.
Obiettivo, stato dell’arte del mercato di riferimento e innovazione
Il progetto tecnico coordinato e gestito da Massimo Rossi della DB Elettronica in qualità di Capo Progetto di ESS, di cui si è occupata la società quest’anno, si basa sullo sviluppo e la realizzazione di un impianto pilota generatore di potenti campi elettromagnetici (da replicare in 26 unità) presso il Centro di Sperimentazione in Lund, Svezia, in fase di allestimento che dovrà essere ultimato nel 2025.
Fasci di neuroni
In particolare, l’ambizione è quella che tale impianto contribuisca alla generazione della più intensa sorgente di neutroni al mondo.
I fasci di neutroni a bassa energia che verranno così resi disponibili permetteranno nuove opportunità sperimentali per misure in tempo reale, in situ, in vivo, incluse misure di eventi dinamici su scala nanometrica.
Il progetto dal punto di vista tecnico prevede la realizzazione di 26 sistemi a radiofrequenza, 400kW (potenza) – 352MHz (frequenza), per la produzione di neutroni, per reazione di spallazione di protoni su bersaglio rotante di tungsteno.
Prodotti unici nella specie
Sul mercato in cui opera la ESS, ovvero quello dei trasmettitori per ambito scientifico, ogni prodotto è unico nella sua specie, e quindi per tale unicità senz’altro innovativo.
“In tale caso la sorgente che si vuole generare sarà di circa 30 volte più intensa di quelle finora attuali, e di conseguenza aprirà nuove opportunità per i ricercatori nel campo delle scienze della vita, dell’energia, della tecnologia ambientale, e della fisica fondamentale.
Nello specifico quello che si è ideato è un sistema che è combinazione di due sezioni di amplificatore da 210kW, con logica di alimentazione e controllo comune”, evidenzia Zardi.
Eccellenza italiana
ESS rappresenta, ancora una volta, la dimostrazione della capacità italiana di presidiare e sviluppare aree significative della ricerca scientifica, mutuando le esigenze di trasformazione del mercato (in questo caso quello del broadcast tradizionale) mettendo a frutto significative esperienze mature negli anni. (E.G. per NL)