Radio. Roberto Sergio (RAI): TER utilizza metodo antico come telegrafo. Ma a qualcuno sta bene così. Ascolto digitale forse > 30%. Campagna Radio 2 HBBTV
Roberto Sergio: metodo CATI di TER antico come telegrafo. Stupito di come ogni volta si debba convincere i colleghi di ciò. Meglio uno strumento che misura l’ascolto senza il filtro della memoria umana (meter, ndr). Ma qualcuno preferisce il telegrafo. Mondo radiofonico unito su iniziative alte e belle. Ma su TER prevalgono interessi dei singoli. […]
Radio. Mauro Casciari (Radio2): Radio ostaggio dei social, ma sopravvivrà se resterà umana. I podcast? Una bolla. Smart speaker e aggregatori sono necessità
Mauro Casciari: gli editori hanno impoverito progressivamente i loro siti e perso il controllo dei social di cui ora sono ostaggio. Il link sta morendo: siamo imprigionati dai social. Provate a mettere un contenuto con o senza un link: vedrete come cambiano i numeri del reach. L’algoritmo di Facebook? Nessuno sa veramente come funziona. La […]
Radio. Radiomediaset: presentate le novità. Più musica su 105, news in outsourcing, nuovo annuncio per United Music. Ma intanto è polemica sul nome di un programma
Radiomediaset ha presentato sabato scorso al Fabrique di Milano il palinsesto della nuova programmazione 2020/2021 di Radio 105 (che, come noto, appartiene, insieme a R101, Radio Subasio, RMC, Virgin Radio e GBR Orbital, al gruppo radiofonico del Biscione). L’occasione, come di consueto, è stata utilizzata anche per anticipare alcune novità dell’intero gruppo radiofonico. Mission musicale […]
Radio. Editori: fareste arricchire il vostro principale concorrente? La maggior parte di voi lo sta già facendo
Se vi dicessero che a causa di una aberrante strategia adottata state facendo arricchire quello che ad oggi è il vostro principale concorrente sul mercato pubblicitario? Radio e Tv sono alle prese con l’ennesimo problema del processo di trasformazione legato alla veicolazione dei contenuti attraverso l’integrazione delle piattaforme. Si tratta, da una parte, del prezzo […]
Radio. RAI: visual Radio 2 e meter. Scaduto ultimatum a TER Sergio mantiene la promessa. Nel 2021, finestre visual su tutti canali, podcast e smart speaker
Grandi novità in casa RAI. Alcune annunciate chiaramente, come la visual radio. Altre fin qui solo paventate, come l’adozione dei meter per la misurazione dell’ascolto, per cui il direttore Roberto Sergio aveva lanciato un ultimatum su queste pagine con scadenza agosto 2020). E ancora: finestre visual dal 2021 per tutti i canali e potenziamento podcast […]
Radio 4.0. TuneIn non inserisce più nuove stazioni? Nasce la piattaforma Get Me Radio
Get me Radio: saremo un aggregatore evoluto, multidevice. Abbiamo già un forum con le emittenti per raccogliere consigli e stiamo popolando l’elenco in questi giorni. Gavin Watson, cofondatore di Get Me Radio, aggregatore con base in Gran Bretagna, anticipa a NL la sua visione sui formati radiofonici ideali per l’IP, il rapporto DAB+/IP e la […]
One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?
One-click: sono sempre di più i telecomandi delle smart tv che consentono l’accesso immediato alla piattaforme di Netflix, Prime e Youtube attraverso tasti dedicati. La conseguenza è che, presto, tali piattaforme one-click potrebbero ospitare anche i contenuti della tv lineare. Ma se la stessa cosa avvenisse per la Radio, in auto?
Radio. Allarme denominazione: le nuove tecnologie privilegiano quelle che rappresentano il contenuto. E brand storici rischiano di essere marginalizzati dall’I.A.
In un’epoca in cui il nome ed il contenuto sono considerati spesso un tutt’uno, ha senso rimanere radicati alla denominazione di una emittente per ragioni storiche e magari romantiche quando questa non la rappresenta più? Denominazione Omen nomen. Un brocardo latino che a seconda dei casi può significare “il nome è un presagio”, “un nome […]
Quanto vale una frequenza FM oggi?
Per molti anni, in Italia, per attribuire un valore tendenzialmente oggettivo ad un impianto FM occorreva effettuare un complesso calcolo tecnico-economico, che tenesse conto di numerosi criteri. Dieci per la precisione.
Radio. Il divario tra emittenti locali e nazionali si amplia a causa del DAB+. Mancata attribuzione frequenze a consorzi locali consolida le reti nazionali
«A pensar male si fa peccato. Ma spesso ci si indovina”. La famosa frase attribuita ad Andreotti, ma in realtà ispirata dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario di Roma che nel 1939 la pronunciò, riconducendone la paternità a papa Pio XI (Achille Ratti), torna utile anche sul tema del DAB+. Divario che si accentua La […]