Radio. KFNS (St. Louis) (s)venduta a 250.000 dollari. 25 anni valeva 11 milioni. Nuovi proprietari: idea di un solo contenuto H24 è obsoleta

Allargare, scoprire, integrare. Questi paiono essere i nuovi comandamenti degli editori radiofonici americani, che tentano di uscire dalla crisi che sta affrontando il settore abbandonando antichi retaggi, come quello del less is more. Nuovo mantra: al cospetto della concorrenza dello streaming on demand, che offre la massima verticalità possibile in termini di contenuti, la radio […]
Audio. Il podcast è veramente un business in Europa (e in particolare in Italia). O si tratta dell’ennesima bolla destinata a scoppiare?

Il podcast sta velocemente cambiando, uniformandosi alle abitudini degli utenti: anche in un mercato giovane, come quello europeo, i trend sono percepibili: dalla progressiva professionalizzazione della fase produttiva, alla consapevolezza dell’importanza della distribuzione e della promozione; dalla riduzione della durata, alla concentrazione sui temi d’interesse. Passando, naturalmente, dalla sostenibilità, attraverso modelli di business applicabili (ben 6, […]
The Infinite Dial 2025: audio (sempre meno solo sonoro) in auto inarrestabilmente proiettato verso lo streaming

The Infinite Dial 2025 (by Edison Research): prepariamoci ad un nuovo cambiamento di definizione, perché Audio non significa più solo sonoro. L’audio lineare (radio e streaming lineare OTT) e quello on demand (podcast, catch up radio e streaming OTT) è ormai quasi sempre accompagnato da immagini (di norma dinamiche, nella direzione di video o di […]
Radio. USA, Cumulus Media spegne diverse stazioni AM e FM: in corso di valutazione il cambiamento di format o la vendita

Cumulus Media (il secondo gruppo radiofonico USA) spegne (letteralmente) un numero importante di storiche stazioni radiofoniche locali, ritenute non più allineate ai gusti del pubblico. Saranno cedute o riconvertite su formati più in linea con le attese del pubblico radiofonico, oramai profondamente cambiato. Sintesi Cumulus Media, il secondo player radiofonico statunitense, ha deciso di spegnere […]
Radio. Gruppo iHeartMedia: perdita miliardaria e futuro incerto nel mercato broadcasting. Elezioni americane hanno fruttato meno del previsto

Il gruppo iHeartMedia Inc., colosso radiofonico (rectius, radio & digital audio) americano, ha annunciato ricavi nel quarto quadrimestre 2024 pari a $ 1,12 miliardi, bucando la stima di $ 1,17. I ricavi sono aumentati del 4,8% su base annua, trainati da una maggiore pubblicità politica (coincidente con le elezioni statunitensi) comunque inferiore alle previsioni (a causa […]
TV. Smart tv sono device predominante per fruizione contenuti in USA. In Europa lo diventeranno quest’anno. Cosa cambia a livello strategico?

Negli ultimi 25 anni, la vita media dei televisori è scesa da 10 a 7 anni, favorendo l’ascesa della smart tv fino a farla diventare il device predominante nella fruizione di contenuti (perché tutti i nuovi televisori sono connected). Nel terzo trimestre del 2024, il 78% degli utenti connessi negli USA possedeva una smart tv, […]
Radio. Emergenze: il ruolo delle stazioni locali news & talk. Nielsen: boom ascolti multipiattaforma con incendi gennaio 2025 a Los Angeles

Mentre negli Stati Uniti infuria al Congresso l’infinito dibattito (partito nel 2021) sull’obbligo di preservare la ricezione AM sulle nuove auto (con le case automobilistiche contrarie e i broadcaster ovviamente a favore), i nuovi dati (gennaio 2025) di Nielsen sull’ascolto radiofonico rivelano il potere cruciale della radio locale durante le crisi, anche in un mercato […]
Radio. Laupman (Pluxbox/Metadata.Radio): negli ultimi mesi abbiamo visto un forte numero di emittenti italiane che hanno aderito a RadioDNS

Dennis Laupman (Metadata.Radio/Pluxbox): Molto è cambiato dall’estate scorsa, specialmente per quanto riguarda le elezioni negli Stati Uniti e l’influenza delle Big Tech sulla politica. Questi sviluppi probabilmente influenzeranno l’uso di piattaforme statunitensi come Google, Meta e X in Europa. L’industria automobilistica sembra sempre più orientata a spingere gli utenti verso il consumo di contenuti audiovisivi […]
OTT. Nessuno è grande abbastanza per agire da solo: nuova alleanza nello streaming. Il Davide Fubo costringe il Golia Disney all’unione

L’accordo tra Disney (attraverso Hulu + Live Tv, una piattaforma IP lineare di 100 canali sportivi, informativi e di intrattenimento) e Fubo (servizio televisivo live in streaming americano che serve clienti interessati allo sport in Canada, Spagna e Stati Uniti) conferma la nuova fase dello streaming video on demand, con le grandi piattaforme che, oltre […]
Radio e Tv. Google decide di sostenere i broadcaster per i loro contenuti. Parte un accordo test in Canada da 72 mln di dollari per 5 anni

Un accordo innovativo in Canada ed un progetto pilota negli USA segnano un cambio di paradigma nei rapporti tra big tech (Google in primis) e media tradizionali (i broadcaster, nello specifico). Sintesi Google ha recentemente avviato una partnership con le organizzazioni giornalistiche canadesi che porterà un contributo annuale di 100 milioni di dollari canadesi (circa […]